ULTIM’ORA: MULTA SE HAI LO SPID GRATUITO | Diventa reato perseguibile: paga o ti fanno nero

ULTIM’ORA: MULTA SE HAI LO SPID GRATUITO (sicilianews24.it)

Lo spid gratuito ti costerà molto caro. È allarme: le multe sono salatissime

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un servizio che consente a tutti coloro che lo possiedono di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e di alcuni soggetti privati semplicemente con un username ed una password. Sicuro ed efficace, ad oggi è praticamente indispensabile per tutti i cittadini, sebbene chi non lo possiede possa avere più o meno gli stessi vantaggi anche dall’utilizzo della Carta d’Identità Elettronica.

Lo SPID consiste quindi in una coppia di credenziali, l’username e la password, che abbinate identificano il cittadino in modo univoco ed insostituibile. Gratuito per tutti, viene gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale e ad oggi è molto diffuso nel nostro paese. C’è però un problema: ecco di che cosa si tratta.

SPID, comodo ma occhio alle multe!

In Italia possono richiedere ed ottenere uno SPID tutti i cittadini maggiorenni, residenti nel paese o all’estero, che possiedano un documento di riconoscimento in corso di validità o anche una tessera sanitaria o un vecchio tesserino del codice fiscale. Lo possono richiedere, però, anche i cittadini stranieri che possiedono un regolare permesso di soggiorno e che risiedano nel nostro paese. In questi giorni, però, proprio in relazione allo SPID ci sono alcune problematiche: tanti italiani, infatti, stanno ricevendo una multa.

Un gruppo di criminali avrebbe dato vita a un’operazione finalizzata alla creazione di identità digitali parallele mediante falsi provider, da utilizzare poi per accaparrarsi il bonus cultura di molti diciottenni italiani. Al momento le denunce sono circa 70: il danno economico per il Ministero della Cultura ammonta a più di 400mila euro. Per chi possiede una di queste false identità parallele, quindi, è in arrivo una multa molto salata.

SPID, comodo ma occhio alle multe! (sicilianews24.it / pexels)

Truffa del bonus cultura: attenzione allo SPID

Per richiedere e provare ad ottenere il bonus cultura destinato ai diciottenni italiani, i criminali sono riusciti a creare dei falsi SPID mediante il furto delle loro identità digitali e, soprattutto, li hanno battuti sul tempo, andando a creare il loro SPID prima che lo facessero loro. Il progetto ha funzionato: si stima che in totale i criminali abbiano sottratto al Ministero della Cultura 400mila euro.

A seguito delle numerose denunce da parte dei 18enni che si sono visti rubare l’identità, però, la Polizia Postale ha iniziato un’indagine ed ha individuato più di 2500 SPID irregolari, con più di 2000 bonus cultura indebitamente emessi. Al momento sono state denunciate 10 persone.

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