Isole Eolie Sicilia

L’arcipelago delle Isole Eolie, situato nel Mar Tirreno meridionale a largo della costa nord-orientale della Sicilia, è costituito da sette isole principali (Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea) e da numerosi seamount di origine vulcanica. La formazione dell’arcipelago ha avuto luogo circa un milione di anni fa, in seguito al processo di subduzione indotto dallo scorrimento della litosfera del Mar Ionio sotto l’arco calabro.

L’attività vulcanica, ancora oggi in corso in alcune delle isole e nei fondali marini circostanti, ha richiamato l’interesse di numerosi studiosi a livello mondiale a partire dal XVIII secolo. Ed è proprio sulla base dello studio dell’attività vulcanica eoliana che sono state definite due tipologie di attività eruttive, la vulcanica e la stromboliana.

Dal 2000, le Isole Eolie sono inoltre state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per il loro pregio naturalistico.
Due delle sette isole dell’arcipelago, Vulcano e Panarea, sono caratterizzate dalla presenza di note sorgenti di emissioni idrotermali sottomarine, la cui costante attività di degassamento si origina generalmente da un vento primario e si estende su unasuperficie più ampia, variabile a seconda delle caratteristiche del sito.

Il territorio

L’arcipelago delle Eolie, a circa 90 km dalla costa nord-est della Sicilia e ricadente nella provincia di Messina, è formato da sette suggestive isole vulcaniche (Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) oltre a cinque più piccole (Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca) che – pur riconducibili alla medesima storia geologica – sono emerse dall’acqua e si sono presto diversificate nei loro caratteri più significativi: selvagge e brulle alcune, rigogliose e accoglienti altre, ma tutte interessate ai flussi migratori dei popoli navigatori del Mediterraneo fin dal 4000 a. C.
Complessivamente, le isole si estendono su un a superficie di 1.216 kmq, la più grande delle isole Lipari occupa 376 kmq, mentre Panarea 34 kmq. L’arcipelago è un sistema di rilievi sottomarini di origine vulcanica, che si innalzano da fondali varianti da 1400 a più di 3000 metri, la cui origine risale a circa un milione di anni fa.

L’arcipelago Eoliano è caratterizzato dalle sue peculiari caratteristiche ecologiche terrestri e marine, dalla sua recente e affascinante storia geologica, nonché dal suo rilevante valore naturalistico, essendo molte aree interessate da fenomeni di vulcanismo e di idrodinamismo unici nel Tirreno, oggetto di studio da parte di studiosi di tutto il mondo in particolare per le biocenosi delle zone caratterizzate da idrotermalismo.
Le isole Eolie sono infatti uno straordinario esempio del fenomeno vulcanico ancora in corso.
Studiate sin dal XVIII sec. le isole hanno fornito alla vulcanologia due tipi di eruzione (vulcaniana e stromboliana) e hanno occupato, di conseguenza, un posto eminente nell’educazione di tutti i geologi per oltre 200 anni. Il sito continua fino ad oggi ad arricchire il campo degli studi vulcanologici: la morfologia delle isole vulcaniche rappresenta infatti un modello storico nell’evoluzione degli studi della vulcanologia mondiale.
Amministrativamente l’arcipelago eoliano appartiene alla provincia di Messina, ed è suddiviso in quattro comuni: Lipari, Santa Marina Salina, Leni e Malfa, con una popolazione complessiva di circa 15.000 abitanti su una superficie di circa 115 kmq (11.500 ha).
Il territorio del comune di Lipari si estende su sei delle sette isole dell’arcipelago: Lipari, Alicudi, Filicudi, Vulcano, Panarea e Stromboli.
L’isola di Salina è suddivisa amministrativamente in tre comuni: Santa Marina Salina, Leni e Malfa.


Alicudi | Filicudi | Lipari | Panarea | Salina | Stromboli | Vulcano

Arcipelago delle Isole Eolie 98050 – 98055 Sicilia Italia