Ultim’ora: da oggi al mare non lo puoi più fare | Cade la storica tradizione costruita dai nostri genitori

Mangiare sulla spiaggia – fonte_Canva – sicilianews24.it

Cade la tradizione dei nostri genitori, da adesso in poi in spiaggia non si può più fare. Si deve tutto alla legge che in pochi conoscono. 

Sono molte le abitudini che e famiglie italiane hanno. In spiaggia ognuno ha i suoi rituali il suo modo diverso di vivere una giornata di relax tra la sabbia e il mare. Quando si organizza una gita in riva al mare, quello che si desidera è semplicemente, riuscire a rilassarsi, a vivere un momento di assoluta tranquillità senza dover pensare a nulla.

Sappiamo che la gestione delle spiagge nel corso degli anni è cambiata e con essa anche il modo in cui la spiaggia stessa viene vissuta dalle famiglie italiane.

Ci sono dei divieti a cui si deve rispondere e non ci si può sottrarre; ci sono casi in cui si potrebbe anche essere multati nel caso in cui le regole non venissero rispettate. Per questo motivo si chiede ai vacanzieri la massima attenzione se non si vuole che una giornata di festa diventi un incubo.

Le forze dell’ordine sono a lavoro per tutto questo e tra i divieti da rispettare ce ne sarebbe uno che se non seguito metterebbe addirittura a rischio chiunque.

L’estate dei divieti e dei drammi: la sicurezza prima di tutto

La cronaca e le spiagge ci dicono che la stagione estiva è iniziata e questo si traduce in un bisogno di regolamentare le mete balneari per evitare brutte sorprese. Sembra che nel giro di pochi giorni ci siano stati eventi estremamente tristi, che abbiano messo l’accento sul bisogno di rispettare le regole anche in riva al mare. In particolare ciò che è accaduto a un turista di 31 anni avrebbe creato non poca inquietudine.

C’erano i cartelli ben in vista, ma questo non lo ha di certo fermato e ha deciso di tentare il tuffo, peccato che il mare gli si è ritorto contro e quello che doveva essere un momento goliardico è diventato una vera e propria tragedia.

Ambulanza – fonte_Ansa – sicilianews24.it

L’evento preoccupante: ora non lo puoi più fare

A Jesolo l’evento ha richiesto l’intervento del bagnino e della Guardia Costiera, per salvare un ragazzo che, nonostante il divieto si era lanciato dal pontile rischiando il peggio. Le forze dell’ordine e i medici continuano nella loro attività di prevenzione, cercando di offrire ai cittadini la maggiore sicurezza possibile, ma sappiamo bene quanto possa essere complicato riuscire a far rispettare le regole.

L’acqua nel luogo del tuffo era troppo bassa e il ragazzo ha impattato con il fondale sabbioso, questo avrebbe provocato un grave trauma spinale e il rischio concreto di paralisi. Un errore che gli potrebbe costare veramente molto caro, anche se le sue condizioni sono ora in fase di valutazione.

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