Sanità pubblica, addio per sempre alle ‘esenzioni ticket’ | Conviene il privato: almeno ti curano al 100%
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Sanità pubblica, addio per sempre alle ‘esenzioni ticket’ | Conviene il privato: almeno ti curano al 100%

Addio alle esenzioni ticket: conviene passare al privato (sicilianews24.it / depositphotos)

Se hai bisogno di farti curare, conviene che ti rivolgi alla sanità privata: ecco perché.

Uno dei nostri orgogli nazionali, sulla bocca di tutti non solo in Italia ma nel mondo, è quello della sanità. Rispetto al modello di altri paesi come, ad esempio, l’America, in Italia ci si può recare al Pronto Soccorso in qualsiasi momento e lì si ha il diritto di ricevere tutte le cure di cui si ha bisogno in modo del tutto gratuito, pagando solo il ticket.

Sul fronte delle visite, però, la situazione è un po’ diversa. I cittadini di molte regioni, infatti, lamentano tempi eccessivamente lunghi per quanto riguarda la prenotazione di una visita mediante il Sistema Sanitario Nazionale e, in questo modo, la popolazione economicamente più fragile non è tutelata, soprattutto dal punto di vista della prevenzione.

A parlarne è anche Claudio Corvatta, un medico di base che, a Il Resto del Carlino ha confessato quali sono a suo dire i principali problemi della sanità pubblica. Ecco qual è la situazione tra i suoi pazienti in merito alla scelta tra pubblico e privato, per effettuare visite ed esami: un dato che fa paura.

Sanità pubblica, nessuno la sceglie

Di tutti i pazienti di Claudio Corvatta, ben il 53,5% sceglie il settore privato per effettuare una visita specialistica o un esame di laboratorio. I tempi di attesa per una visita con il Sistema Sanitario Nazionale si stanno dilatando sempre di più e, quindi, stanno spostando l’asse delle prestazioni verso ambulatori privati che, a volte al medesimo prezzo, offrono visite nel giro di pochi giorni.

Il suo osservatorio, inoltre, rivela che delle persone che non pagano il ticket poiché esenti ben il 45,4% si sono rivolti al settore privato per una visita: è questo il dato più preoccupante. Anche chi non paga il ticket, quindi, preferisce evitare il Sistema Sanitario Nazionale: si tratta di persone esenti per reddito, per malattia o per invalidità.

Addio alle esenzioni ticket: conviene passare al privato (sicilianews24.it / depositphotos)

La situazione è preoccupante

Chi paga il ticket è andato per il 67.7% a fare accertamenti nel privato e nel 32.3% con il sistema pubblico, invece chi non lo paga si è rivolto nel 45.4% dei casi al privato e nel 54.6% al pubblico” scrive l dottor Corvatta sulla propria pagina Facebook. Dalle sue analisi, quindi, risulta che sia chi paga il ticket che chi non lo paga si rivolge soprattutto al settore privato per esami ed analisi.

Ciò significa che l’esenzione dal ticket, che dovrebbe tutelare le persone più deboli e quindi sostenerne la salute, di fatto poiché le costringe ad andare anch’esse nel privato.

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