
“Posso pagare con la carta?” “Sì, ma c’è la commissione” | UFFICIALE: cambia per sempre il pagamento pos
Notizie non certo positive per chi si è ormai abituato ad utilizzare il pagamento col POS, qui occorrerà pagare di più.
I pagamenti hanno conosciuto un’evoluzione straordinaria nel corso della storia, riflettendo i progressi tecnologici e le esigenze della società. Per secoli, l’unico metodo di scambio per beni e servizi è stato il contante, ovvero monete e banconote. Questa modalità, pur nella sua immediatezza, presentava limiti in termini di sicurezza.
Con l’avvento del XX secolo, si sono affiancati strumenti di pagamento più sofisticati. L’assegno, ad esempio, ha permesso di trasferire somme di denaro senza l’uso fisico del contante, basandosi sulla fiducia nella banca che lo emetteva. Successivamente, l’introduzione dei bonifici bancari ha rivoluzionato i trasferimenti, rendendo possibile inviare denaro tra conti correnti.
Il vero punto di svolta è arrivato con l’era digitale. L’introduzione delle carte di credito e debito ha segnato l’inizio di una nuova era. Questi strumenti hanno permesso di effettuare pagamenti in modo rapido e conveniente, sia nei negozi fisici che online, riducendo la necessità di avere grandi quantità di contante a portata di mano.
Oggi, i pagamenti sono quasi interamente dominati dalle carte e dalle tecnologie digitali. Oltre alle carte fisiche, si stanno diffondendo i pagamenti tramite smartphone e smartwatch, le app dedicate e i portafogli digitali. L’obiettivo è un ecosistema di pagamento sempre più efficiente, sicuro e integrato, che spinge verso una società “cashless”.
Addio cash, moneta elettronica domina
Il contante è destinato a un progressivo abbandono, cedendo il passo alle monete elettroniche e ai sistemi di pagamento digitali. Piattaforme come PayPal e Satispay stanno già rivoluzionando il modo in cui scambiamo denaro, offrendo transazioni veloci, sicure e tracciabili direttamente dallo smartphone. Questi metodi eliminano la necessità di maneggiare banconote e monete.
Oltre ai circuiti tradizionali, l’ascesa delle criptovalute come Bitcoin segna un ulteriore passo verso un’economia senza contante. Sebbene Bitcoin e altre valute digitali siano ancora in una fase di adozione più selettiva, la loro tecnologia decentralizzata e la promessa di transazioni globali istantanee e a basso costo le rendono potenziali protagoniste del futuro.
Commissione per pagamento POS
Molte carte italiane generano commissioni piuttosto salate durante le vacanze all’estero, soprattutto fuori dall’area euro. La maggiorazione media sui pagamenti in valuta straniera è di circa l’1,75%, raggiungendo l’1,79% per le carte di credito, 1,74% per le bancomat e 1,70% per le prepagate. Su spese di 1.000 € all’estero, il costo aggiuntivo ammonta a circa 17,50 €, e i prelievi da ATM possono arrivare al 3–4% di commissioni.
Per evitare di spendere troppo in viaggio, è importante rifiutare sempre le offerte di pagamento in euro proposte dagli esercenti, che spesso nascondono tassi di cambio sfavorevoli. Una scelta più conveniente è pagare nella valuta locale e preferire carte pensate per l’estero, con le commissioni più basse.
L’articolo “Posso pagare con la carta?” “Sì, ma c’è la commissione” | UFFICIALE: cambia per sempre il pagamento pos sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Potrebbe anche piacerti

Spezie Siciliane
1 Settembre 2021
San Valentino a Taormina Sicilia
12 Gennaio 2022