
“Pensavo fosse sicuro”, scandalo nel reparto del supermercato: il pesce più consumato è tossico
Banco del pesce – fonte_Canva – Sicilianews24.it
Un vero e proprio scandalo tra gli scaffali del supermercato, il pesce che più consumano gli italiani sembra essere tossico.
Proprio in queste ore, si torna a parlare di sicurezza alimentare. Sapere perfettamente quello che si porta sulle nostre tavole è veramente molto importante, se non si vogliono correre rischi per la propria salute.
Con i mesi caldi, alcuni cibi hanno mostrato un rischio maggiore. Sappiamo bene quanto sia importante che nella produzione e poi nella conservazione, ci sia una particolare attenzione affinché il ciò che si porta a tavola sia effettivamente sicuro e rispetti specifici standard.
Questo non sempre però, trova poi riscontro nella realtà, considerando che fin troppo spesso si parla poi di cibo pericoloso per la nostra salute. Questa volta, a finire al centro dell’attenzione sarebbe uno dei pesci maggiormente consumati dagli italiani.
Sembrava essere perfettamente sicuro, invece è altamente tossico.
Quando a intervenire è il Ministero della Salute
I cibi che vengono venduti sugli scaffali dei grandi supermercati, ma anche nei piccoli negozietti cittadini, prima di arrivare sulla nostre tavole devono obbligatoriamente superare una serie di controlli, che dovrebbero assicurare al consumatore di portare sulla sua tavola, solo il meglio. Questo ne vale ovviamente della sua salute, la cronaca ci racconta di quanto possa essere pericoloso, consumare dei cibi che sono contaminati o dei prodotti che si rivelano essere poco sicuri. Intossicazioni alimentari, nausea, vomito, sono solo alcuni dei rischi, senza considerare che nelle persone più fragili si può arrivare fino alla morte.
Ci sono cibi poi, che espongono ai rischi, molto più di altri. Il pesce, ad esempio, è un alimento che deve superare una serie di controlli e deve essere lavorato con cura e attenzione lungo tutto il percorso produttivo se non si vogliono avere rischi per la propria salute.
Filetti di alici – fonte_Canva – Sicilianews24.it
Ritirati per presenza di istamina
Di recente il Ministero della Salute ha diramato il richiamo in via cautelativa da pare del produttore di filetti di acciughe in olio di girasole a marchio Il Cannone. Sembra che all’interno di alcuni lotti ci sia un quantitativo di istamina superiore ai limiti. La presenza di istamina in un alimento può essere causa di un avvelenamento con sintomi che vanno dal: mal di testa, nausea, comparsa di chiazze rosso sul corpo, fino al collasso cardio-respiratorio.
Il prodotto è venduto in vasi di vetro da 720 grammi, con il numero di lotto 24058AC e il termine minimo di conservazione (TMC) 27/08/2026.L’azienda F.lli Orlando Srl ha prodotto i filetti di acciughe richiamati, all’interno dello stabilimento di Piano Trappeto snc, a Balestrate, Palermo.
L’articolo “Pensavo fosse sicuro”, scandalo nel reparto del supermercato: il pesce più consumato è tossico sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Meteo Sicilia di mercoledì 3 settembre
Potrebbe anche piacerti

Riserve naturali e parchi della Sicilia
5 Febbraio 2021
Movida e vita notturna a Taormina
1 Settembre 2021