Palermo Comic Convention chiude col botto: 55 mila presenze per la decima edizione
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Palermo Comic Convention chiude col botto: 55 mila presenze per la decima edizione

Colori, show e un entusiasmo travolgente. Si è chiusa ieri, domenica 14 settembre, la decima edizione di Palermo Comic Convention, che ha trasformato i Cantieri Culturali alla Zisa in un caleidoscopio di emozioni e creatività. Quattro giornate intense, dall’11 al 14 settembre, hanno registrato oltre 55 mila visitatori, un record che consacra il festival siciliano tra gli eventi di riferimento a livello nazionale.

Un festival in festa

Dalle mostre d’arte ai panel con ospiti internazionali, dalle performance cosplay al gaming, il pubblico ha animato ogni angolo della manifestazione. Tra gli ospiti di punta Luca Ward, voce leggendaria del doppiaggio italiano, che ha incontrato i fan insieme a Leonardo Graziano.

Sul fronte internazionale, grande interesse per Yasuhiro Nightow, autore del manga cult Trigun, e Takahiro Yoshimatsu, character designer di Dragon Ball e Hunter x Hunter. Presente anche Diego Galindo, illustratore di Stranger Things e Dungeons & Dragons, e il fumettista serbo Mirko Čolak, noto per Red Skull e Conan il Barbaro.

Apprezzata anche la nuova area asiatica presso il NOZ, con la madrina Yuriko Tiger, icona cosplay e influencer internazionale.

Cosplay, gaming e nuove piattaforme

Il cosplay è stato tra i protagonisti assoluti: la gara curata da Mangames ha registrato una partecipazione record, con la vittoria di Lottiecosplay (Carlotta Di Gregorio). Grande successo anche per l’area indie videogame, che ha permesso ai partecipanti di testare titoli inediti.

Novità di quest’anno l’app partner AgonUp, piattaforma che ha ospitato sfide e challenge virtuali, tra cui la Cosplay Challenge ufficiale e il PCC25 Easter Egg, con centinaia di partecipanti e premi in palio.

Il manifesto ufficiale, firmato da Maurizio Rosenzweig, ha reinterpretato in chiave pop e visionaria i graffiti preistorici delle sirene dell’Addaura: un ponte ideale tra radici e modernità, in perfetta sintonia con lo spirito del festival.

Le voci degli organizzatori

«Tutto è nato da un’idea mia e di Antonio Scuzzarella: volevamo che anche Palermo avesse un festival interamente dedicato alla cultura pop», racconta Alessio Riolo, direttore generale.

Scuzzarella, direttore culturale, aggiunge: «In dieci edizioni abbiamo ospitato oltre 1500 autori e organizzato decine di mostre. Questo decennale segna la crescita non solo del festival, ma anche della comunità che lo sostiene».

Per Francesco Fichera, direttore logistico, «i numeri di quest’anno dimostrano che le scelte culturali hanno funzionato: il pubblico è stato appassionato e variegato, con tante famiglie e bambini».

Il sostegno delle istituzioni

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha sottolineato come la kermesse sia «un appuntamento in costante crescita, capace di attrarre soprattutto i giovani, valorizzando i Cantieri Culturali alla Zisa come polo di innovazione».

Anche il dirigente comunale Gaspare Simeti ha ribadito l’importanza del sostegno del Comune: «Il festival è cresciuto anno dopo anno, fino a diventare una realtà strutturata e matura. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo aperto anche il Padiglione ZAC, segno della continua evoluzione della manifestazione».

Parte integrante della rete nazionale RIFF, Palermo Comic Convention guarda già avanti: l’undicesima edizione è fissata per settembre 2026, con la promessa di nuove sorprese e ancora più energia.

Katia Virzì

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