
Palermo, al via la campagna “IoMiRifiuto”: un appello contro il degrado urbano
Un’iniziativa di Rap con il sostegno di Ficarra e Picone, Pif e Stefania Petyx. Lagalla: “La battaglia sui rifiuti si vince solo insieme”
Un richiamo alla responsabilità collettiva per sottrarre Palermo alla piaga del degrado e restituirle vivibilità. È questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “IoMiRifiuto”, presentata a Palazzo Comitini e promossa da Rap con il supporto creativo dell’agenzia Gb22, fondata dal direttore creativo Vicky Gitto. Il progetto gioca sulla doppia valenza del termine – «rifiuto» come immondizia e come rifiuto dell’inciviltà – e si affida a quattro volti palermitani noti al grande pubblico: il duo comico Ficarra e Picone, l’attore e regista Pif e la giornalista Stefania Petyx.
Le istituzioni: “Una sfida da affrontare insieme”
Alla conferenza stampa hanno preso parte il sindaco Roberto Lagalla, il presidente di Rap Giuseppe Todaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi. Il primo cittadino ha sottolineato come il tema dei rifiuti sia «una criticità che dura da troppo tempo» e che «pretende la compartecipazione di tutti». Lagalla ha ricordato i progressi ottenuti dall’amministrazione, dal rafforzamento del parco mezzi Rap al reclutamento di nuovo personale, fino al raddoppio della raccolta differenziata. «Abbiamo trovato una Rap sull’orlo del collasso e una differenziata ferma al 15% – ha detto – oggi ci presentiamo con un segno più in cassa e l’obiettivo di estendere il servizio a tutta la città entro il 2026».
Il sindaco ha però richiamato all’urgenza di intervenire sui quartieri più critici, come Borgo Nuovo, «dove serve un’azione pedagogica e di rieducazione ambientale». Le nuove fototrappole hanno già permesso di contestare 2.500 infrazioni in una settimana, segnale di quanto resti ancora da fare sul fronte della legalità e dei comportamenti quotidiani.
Rap: “Da soli non ce la faremo mai”
Un appello alla collaborazione arriva anche dal presidente Todaro, che ha parlato senza giri di parole: «Rap può diventare la miglior azienda del mondo, ma non potrà mai tenere la città pulita senza l’aiuto dei cittadini. Da soli non ce la potremo fare mai». Todaro ha ricordato come ogni palermitano sia chiamato a fare la propria parte, dal corretto conferimento degli ingombranti al rispetto delle frazioni. Al tempo stesso, l’azienda sta rinnovando i mezzi, ampliando la differenziata e intervenendo nelle zone più delicate, in sinergia con associazioni e realtà territoriali.
I testimonial: “Io mi rifiuto di vivere in una città sporca”
Accorato l’appello dei volti noti che hanno prestato il loro volto alla campagna. Picone ha invitato i palermitani a «fare ciascuno la propria parte», mentre Stefania Petyx ha ricordato che «a Palermo non basterebbe uno spazzino a persona se i cittadini non cambiano atteggiamento». L’obiettivo è spingere tutti a dire «Io mi rifiuto di vivere in una città sporca, io amo Palermo e non butto la monnezza dappertutto».
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