Non ci serve più, grazie comunque | Addio dichiarazione dei redditi: lo Stato italiano l’ha cancellata per sempre

Agenzia delle entrate – fonte_Ansa – sicilianews24.it

Possiamo dire addio alla dichiarazione dei redditi, lo Stato italiano ha deciso di cancellarla in maniera definitiva, non la consegna più nessuno. 

Questo è il momento in cui gli italiani si trovano impelagati in una pratica che non amano particolarmente ma che si trovano a dover portare a termine per evitare che vi siano delle sanzioni. Dal 30 aprile scorso è iniziata la corsa all’invio del modello 730, quello per la dichiarazione dei redditi per quello che riguarda questo anno fiscale.

Semplice immaginare come da quel momento a essere presi d’assalto sono stati gli uffici Car, ma anche quelli dei commercialisti che aiutano i loro assistiti ad inviare il documento.

Ovviamente il tempo non manca per la consegna del documento, ma sono in molti a voler procedere velocemente per riuscire ad avere il rimborso a cui si ha diritto nel più breve tempo possibile.

Intanto però, è successo qualcosa che ha bloccato tutto, possibile che la dichiarazione dei redditi abbia perso il suo valore?

Dichiarazione dei redditi possibilità di modifiche e precompilata

Ormai dallo scorso anno l’agenzia delle entrate è ammessa a disposizione il modulo precompilato 730. I cittadini che non vogliono affidarsi a commercialisti o terze persone per effettuare la propria dichiarazione dei redditi può provvedere in piena autonomia. Le modalità sono piuttosto semplici è sufficiente accedere al sito delle agenzie delle entrate, utilizzare il proprio Speed e quindi accedere alla sezione apposita. Il grande vantaggio della precompilata è quello di evitare qualsiasi controllo per quello che riguarda i redditi da parte del fisco, anche se non sono in pochi coloro che si trovano in difficoltà e preferiscono affidarsi a degli esperti.

Dallo scorso 15 maggio è possibile entrare sul sito delle entrate e quindi modificare eventuali dati che non sono corretti. Ma questa possibilità sembra aver creato non poche problematiche al sito che, come ogni accesso web ha un limite massimo di naviganti che sostiene.

730 – fonte_canva – sicilianews24.it

Dichiarazione di maggio cancellata: ecco perchè

Anche se nel 2025 ci si chiede come sia possibile che un sito istituzionale non su tutti l’accesso di più persone contemporaneamente, questo è quello che succede. Il sito dell’agenzia delle entrate è andato letteralmente in tilt, troppi accessi e inviare la documentazione è diventata impossibile. La prima scadenza utile per tutti gli italiani era fissata 16 maggio, ma considerando la situazione di irregolare funzionamento del sito, questa data è stata annullata. Quindi attualmente grazie all’intervento degli addetti ai lavori, il termine è stato spostato di 10 giorni, ma non si esclude che possa esserci una nuova proroga.

Si chiedono quindi provvedimenti formali affinché il sito possa tornare a funzionare nella maniera più corretta possibile.

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