“Agente, sto salutando mia madre”: 1400 euro di multa | Confermata questa mattina la Tassa Mammoni
Scatta la tassa anti mammoni, ora anche se saluti tua mamma ti multano di € 1.400. Insomma, ormai non ci sono più scuse.
Il nuovo codice della strada ha introdotto delle sanzioni molto più severe, anche per comportamenti che prima erano sì, multati, ma non così severamente come invece succede negli ultimi mesi. Era il 14 dicembre scorso quando sono entrate in vigore le nuove sanzioni e da quel momento in avanti tutto sembra cambiato per gli automobilisti.
Era stato pronosticato che per gli automobilisti ci sarebbero stati tempi estremamente problematici, soprattutto per coloro che sembrano essere poco propensi a seguire la normativa.
Le modifiche sono state introdotte con lo scopo di riuscire a rendere le strade molto più sicure, proprio come richiesto anche dall’Unione Europea. Questo è il motivo che ha spinto Matteo Salvini a intervenire sulle regole e sulle sanzioni che vengono elevate agli automobilisti.
Il grande problema è che ci sono provvedimenti che gli automobilisti non conoscono e che potrebbero lasciarli con una manciata di punti in meno, oltre al conto corrente svuotato.
Nuovo Codice della Strada: automobilisti preoccupati
Insomma, lo scorso 14 dicembre è stata una data spartiacque per gli automobilisti che si sono trovati a fare i conti con la revisione del Codice della Strada che ha introdotto sanzioni molto più severe. Le multe sono divenute molto più salate, non sono pochi i casi, poi, in cui si prevede anche una manciata di punti che vengono tolti dalla patente. Particolare attenzione è stata posta nei confronti di alcuni comportamenti che espongono a rischi maggiori come: l’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida, ovvero il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Ma tra le infrazioni che vengono sanzionate maggiormente c’è l’utilizzo dello smartphone alla guida, comportamento particolarmente a rischio, sia per l’autista stesso che per gli altri utenti della strada.
Smartphone alla guida – fonte_Canva – sicilianews24.it
La sanzione anti mammome
Ebbene sì, ci riferiamo proprio alle sanzioni previste per coloro che vengono trovati alla guida mentre utilizzano lo smartphone, non c’è scusa che tenga. Usare il cellulare alla guida vuol dire essere distratti da eventuali pericoli e non riuscire a intervenire nei tempi giusti per non rischiare il sinistro. Ogni anno sono ancora troppi gli automobilisti che perdono la vita per via del cellulare.
La sanzione prevista in questo caso è pari a € 1.400 con la decurtazione di 5 punti dalla patente che salgono a 10 nel caso di recidiva.
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