Sicilia, scattato l’allarme sanità: “Negano il diritto alla salute” | Se vi ammalate niente cure da oggi
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Sicilia, scattato l’allarme sanità: “Negano il diritto alla salute” | Se vi ammalate niente cure da oggi

Sanità – fonte_Canva – Sicilianews24.it

In Sicilia è scattato l’allarme sanità e negano qualsiasi diritto di prendersi cura della propria salute, ammalarsi è un problema grosso. 

Da diversi anni ormai, la sanità del nostro paese si trova nel bel mezzo di un dibattito politico e sociale, considerando che ci sono alcuni territori che vivono importanti difficoltà. Ebbene sì, questo è il caso anche della Sicilia, dove i cittadini hanno iniziato a denunciare delle condizioni di assistenza che sono sempre più precarie dando la sensazione che si stia perdendo il diritto alla salute.

Al pronto soccorso le file sembrano essere interminabili, i reparti sono sempre più in sofferenza e la carenza di personale, oltre alla presenza di macchinari obsoleti, sta creando non poche problematiche.

Numerose le misure che sono state messe in campo e che hanno il compito di permettere alla Sicilia di recuperare terreno. Purtroppo però, la soluzione attuale non fa altro che aumentare il divario tra Nord e Sud. Non sono solo numeri e statistiche, ma un disagio che le famiglie affrontano giorno dopo giorno.

Cerchiamo a questo punto di comprendere cosa succede.

Il malessere crescente dei cittadini

I segnali che indicano la presenza di un disagio sono sempre più evidente, anche se in molti cercano di far finta di niente. I disagi sono molti, per ottenere una visita occorre aspettare per mesi, in alcuni casi anni, gli esami diagnostici che dovrebbero essere di routine ma che diventano un percorso ad ostacoli; inoltre gli interventi chirurgici che vengono rinviati più volte, con gravi rischi per la salute dei pazienti.

A denunciare le criticità ci pensano le associazioni dei consumatori e i sindacati, che vanno a sottolineare come la carenza di personale sanitario sia uno dei problemi principali. Gli infermieri e i medici non sono sufficienti per riuscire a far fronte alle richieste di turn over. Insomma, uno scenario che sembra preoccupare e non pochi la cittadinanza, che teme di essere letteralmente abbandonata al proprio destino.

Ospedale – fonte_Canva – sicilianews24.it

La verità sui dati e la posizione della Sicilia

Dietro alle testimonianze e ai racconti strettamente personali ci sono alcuni dati che riescono a fotografare in maniera molto chiara quella che è la reale situazione. La Sicilia si colloca agli ultimi posti nelle classifiche nazionali sui livelli essenziali di assistenza, confermando un trend negativo che non accenna a migliorare. Come afferma Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia: “La nostra Isola arranca, penalizzando i suoi cittadini e negando il diritto fondamentale alla salute e lo chiediamo da troppo tempo: servono risorse adeguate per rafforzare le strutture, assumere personale medico e paramedico e migliorare l’organizzazione dei servizi. I continui tagli e la gestione approssimativa non sono più sostenibili”.

Alcune regioni sono in grado di garantire degli standard fissi di cura, ma la nostra casa Sicilia sta arrancando e al momento resta fortemente inadempiente in diverse aree fondamentali per il sistema sanitario. Le performance sono veramente peggiorate rispetto all’anno precedente, vi è un calo significativo che evidenzia una crisi strutturale. I sindacati senza mezzi termini parlano di un diritto violato, chiedendo che vengano messe in atto delle politiche ben precise. Purtroppo però, mancano le risorse e le nuove assunzioni non sono previste. La sanità siciliana rischia di sprofondare senza che nessuno faccia nulla per salvarla.

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