
Legge 104 addio, revocata per sempre: l’INPS ha preso la sua decisione definitiva | Non c’è modo per difendersi
Disabili (Pixabay) Sicilianews24
Possibili notizie tutt’altro che positive per migliaia di italiani che ricevono assistenza attraverso la celeberrima legge 104.
La Legge 104 del 1992, ufficialmente “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, rappresenta un pilastro fondamentale nel sistema di welfare italiano. La sua nascita è stata dettata dalla necessità di riconoscere pienamente la dignità e i diritti delle persone con disabilità.
Questa normativa si applica a persone che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che sia causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Il riconoscimento della condizione di disabilità avviene tramite specifiche procedure medicolegali.
I benefici previsti dalla Legge 104 non si limitano a un sostegno economico, ma mirano a garantire una serie di agevolazioni e supporti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Questi includono permessi lavorativi retribuiti per i familiari che assistono, agevolazioni fiscali e priorità nell’accesso a servizi pubblici.
L’obiettivo primario della Legge 104 è duplice: da un lato, fornire un supporto concreto per affrontare le sfide quotidiane legate alla disabilità; dall’altro, promuovere l’integrazione sociale e lavorativa, combattendo ogni forma di discriminazione e favorendo l’autonomia e la partecipazione attiva delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita.
L. 104: accompagnamento e Disability card
L’indennità di accompagnamento è un sussidio economico erogato dall’INPS a persone con invalidità civile totale (100%) che si trovano nell’impossibilità permanente di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore o necessitano di assistenza continua per compiere gli atti quotidiani della vita. Non è vincolata al reddito e spetta per dodici mensilità.
Parallelamente, la Disability Card, o Carta Europea della Disabilità, è un documento digitale che semplifica la vita delle persone con disabilità. Sostituisce i certificati cartacei, attestando la condizione di disabilità e permettendo l’accesso agevolato a numerosi servizi e convenzioni in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea. Tra i vantaggi, si annoverano ingressi gratuiti o ridotti a musei, eventi culturali, trasporti pubblici.
Revoca della 104
Se l’INPS revoca i benefici della Legge 104, l’interessato riceve una comunicazione formale che ne spiega le ragioni. Per evitare la revoca, è cruciale rispondere tempestivamente, fornendo giustificazioni per eventuali mancate visite o integrando la documentazione richiesta entro i termini previsti.
Una volta persa la legittimazione, si aprono due percorsi: richiedere la riammissione, presentando i documenti mancanti o aggiornati, oppure avviare un ricorso amministrativo o giudiziario contro il provvedimento. È fondamentale agire con rapidità e precisione, seguendo le indicazioni della notifica dell’INPS, per cercare di ripristinare i diritti.
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