Vi tassiamo anche le mutande | Agenzia delle Entrate, comunicato horror: pagheremo il 23% pure su questo
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Vi tassiamo anche le mutande | Agenzia delle Entrate, comunicato horror: pagheremo il 23% pure su questo

L’Agenzia delle Entrate tasserà pure questo: percentuale del 23 (sicilianews24.it / depositphotos)

Siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi, mediante la quale i cittadini vengono a conoscenza delle detrazioni a cui hanno diritto e delle tasse che invece devono al fisco. Sono i due i modi con cui si può presentare la propria dichiarazione: uno è il modello 730, quest’anno disponibile anche online nella sua versione pre-compilata e l’altro è il modello redditi persone fisiche.

Per quanto riguarda il modello pre-compilato, questo è perfetto per tutti quei cittadini che non hanno tempo e voglia per un appuntamento presso il Caf o un patronato e che preferiscono fare da sé. In questi casi, però, è importante conoscere bene la normativa per evitare errori ed omissioni che, se scoperti, possono causare amare conseguenze.

C’è un dettaglio, infatti, che spesso sfugge in sede di dichiarazione dei redditi. Riguarda proprio un reddito che molti non sanno che va dichiarato: ecco tutta la verità.

Naspi, va dichiarata o no? La verità

In merito alla Naspi, Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego cioè indennità mensile di disoccupazione, questa costituisce a tutti gli effetti parte del reddito e, in quanto tale, va dichiarata in sede di compilazione del modello 730. Durante la dichiarazione dei redditi, infatti, si comunica anche la composizione del nucleo famigliare così che si possa usufruire delle detrazioni per i famigliari a carico e le spese, da indicare nel quadro E, per gli oneri detraibili e deducibili.

Chi percepisce la Naspi riceve ogni anno la Certificazione Unica, inviata dall’Inps e che contiene tutti i redditi percepiti e le tasse pagate su quelle cifre: sebbene nella maggior parte dei casi questa vada considerata in sede di dichiarazione dei redditi, ci sono però anche delle eccezioni.

L’Agenzia delle Entrate tasserà pure questo: percentuale del 23 (sicilianews24.it / depositphotos)

Quando non dichiarare la Naspi

La Naspi non va indicata in sede di dichiarazione dei redditi quando il contribuente, nell’anno di imposta precedente, ha avuto come unico reddito la Naspi e, di conseguenza, ha un’unica CU rilasciata dall’INPS. A patto di non aver percepito nessun’altro reddito, quindi, non si deve presentare il 730.

In tutti gli altri casi, invece, sussiste l’obbligo di presentazione del 730 e la NASPI va indicata come se fosse reddito da lavoro assimilato o dipendente, anche se si ha solo la CU dell’Inps ma si hanno redditi diversi come, ad esempio, quelli derivanti da un affitto.

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