UFFICIALE: ecco la nuova tassa sugli affitti | Il Governo ci spezza le gambe: +200€ per tutti gli inquilini d’Italia

Affittasi (IlGiornale) Sicilianews24

Notizie non certo ottime per chi cerca una casa non di proprietà, il prezzo degli affitti è balzato alle stelle o almeno aumentato. 

La scelta tra acquistare o affittare casa è sempre più complessa, e un numero crescente di italiani sta optando per la seconda opzione. Le motivazioni sono variegate: la flessibilità offerta dall’affitto è un fattore chiave per chi ha prospettive lavorative o personali incerte, o per chi non intende stabilirsi a lungo in una determinata località.

Secondo recenti rapporti, si stima che circa il 60% degli italiani stia orientandosi verso l’affitto, un dato significativo che riflette le crescenti difficoltà nell’accesso al mercato della compravendita immobiliare. Questa tendenza è particolarmente marcata tra le famiglie monoreddito, i giovani e coloro che non riescono a ottenere un mutuo.

Un fattore determinante di questa scelta è l’aumento esponenziale dei costi degli affitti, soprattutto nelle grandi città. Metropoli come Milano, Roma, Napoli e Bologna hanno visto i canoni crescere. In tutte le grandi città gli affitti sono aumentati e in aumento.

Questo rialzo è alimentato da una domanda elevata e da un’offerta ridotta di immobili in locazione, spesso a causa della preferenza dei proprietari per gli affitti brevi. La situazione rende sempre più difficile per molte famiglie sostenere i costi abitativi, spingendole verso soluzioni temporanee.

Dall’altro lato lo spopolamento

Il fenomeno dello spopolamento delle periferie e dei piccoli borghi italiani è una realtà sempre più evidente. Molte aree interne e zone un tempo densamente popolate assistono a un progressivo abbandono, con giovani che si trasferiscono nelle grandi città. Per contrastare questa tendenza alcuni sindaci italiani hanno lanciato l’iniziativa delle “case a 1 euro”. Attraverso bandi pubblici, i comuni mettono in vendita immobili al prezzo simbolico di un euro.

L’acquirente si impegna a ristrutturare l’immobile entro un termine stabilito, contribuendo così alla riqualificazione urbana e al ripopolamento. È un tentativo coraggioso di attirare nuovi residenti e investitori, anche stranieri, desiderosi di riscoprire la bellezza e la tranquillità della vita nei borghi.

Affitto (Pixabay) Sicilianews24

Aumento affitti, una vera “tassa”

Nelle città universitarie, l’ultimo decennio ha visto un’escalation esponenziale dei costi degli affitti, rendendo sempre più arduo per gli studenti fuori sede trovare alloggi accessibili. La domanda, in costante crescita, ha superato di gran lunga l’offerta, spingendo i canoni a livelli insostenibili, con aumenti che pesano significativamente sui bilanci familiari.

Confrontando la situazione attuale con la fine degli anni ’90, la forbice dei prezzi si allarga ulteriormente. Gli incrementi medi degli affitti, in alcune zone, sfiorano i 200 euro mensili, una cifra che si traduce di fatto in una vera e propria “nuova tassa” aggiuntiva per chi cerca casa. Questo onere extra erode il budget destinato ad altre spese essenziali e mina il diritto allo studio per molti.

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