Sicilia in fermento per la missione umanitaria Global Sumud Flottilla
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Sicilia in fermento per la missione umanitaria Global Sumud Flottilla

Segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino

In una lettera aperta diffusa nelle ultime ore, il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, ha lanciato un forte appello alla partecipazione collettiva in vista dell’arrivo nell’isola della missione umanitaria Global Sumud Flottilla, destinata a partire da qui per Gaza.

Mannino sottolinea «il grande fermento di queste ore in Sicilia», legato a un’iniziativa che definisce «partita dal basso» e che mira a rappresentare «un segnale forte ai potenti della terra e alle istituzioni europee». La Flottilla, dopo aver toccato Genova, approderà in Sicilia, da dove prenderà il largo verso la Striscia di Gaza, con l’obiettivo di testimoniare solidarietà alla popolazione palestinese.

Manifestazioni in programma

Il segretario della Cgil invita a una partecipazione di massa alle manifestazioni organizzate nei prossimi giorni:

Mercoledì 3 settembre a Catania e Siracusa, in accoglienza della missione e a sostegno della partenza del giorno successivo.

Sabato 6 settembre, con iniziative previste in tutti i comuni capoluogo siciliani, per ribadire la richiesta di fermare la guerra e affermare percorsi di pace.

«Quanti più saremo a tutte le manifestazioni in programma – afferma Mannino – maggiore sarà la possibilità di incidere e di mandare un segnale visibile e inequivocabile».

Il supporto della Cgil e il coinvolgimento di Geotrans

Nella sua nota, Mannino sottolinea l’impegno massimo della Cgil Sicilia, che in questi giorni sta fornendo supporto logistico e organizzativo alla missione. Un ruolo significativo è svolto anche dalla Geotrans, azienda confiscata alla mafia e rinata nella legalità, chiamata a occuparsi del trasporto e del transito dei beni raccolti in grande quantità per l’iniziativa.

Per Mannino, oltre all’aspetto materiale, è centrale il valore simbolico: «Dal silenzio delle istituzioni regionali, dalla Sicilia, terra di pace, viene una voce unica: basta con la barbarie, basta con la guerra, basta con la violenza su una popolazione inerme».

Un’iniziativa che fa discutere

La lettera del segretario generale non trascura le reazioni arrivate da Israele, che ha definito gli attivisti della Flottilla «terroristi». Mannino replica osservando che «queste dichiarazioni dimostrano che il valore dell’iniziativa è stato ben compreso e che dà loro molto fastidio».

E aggiunge: «Se questa missione fallisse, con essa colerebbe a picco l’umanità. Alla concretezza di una strage continua opponiamo un grido di pace, che vuole essere più forte dei boati della guerra».

Il segretario conclude la sua lettera con un invito pressante alla mobilitazione popolare: «Fermiamo l’esercito israeliano, costruiamo percorsi di pace, rendiamo evidente con la partecipazione di massa che c’è un popolo che dice basta. Mostriamo al mondo il volto più bello della Sicilia».

Con queste parole, Mannino prova a trasformare il sostegno alla missione Global Sumud Flottilla in un grande momento di unità e di testimonianza civile, capace di dare voce a chi chiede la fine del massacro e l’inizio di un cammino di pace.

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