
Schifani “Il sacrificio di Pio La Torre vive nella legge che ha cambiato la lotta alla Mafia”
“Oggi, a quarantatré anni dall’uccisione di Pio La Torre, ricordiamo con profonda commozione un uomo che ha pagato con la vita il coraggio delle sue idee e il rigore del suo impegno civile contro la mafia. La sua intuizione, insieme a quella del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ha trovato piena espressione nella legge Rognoni-La Torre, che introdusse per la prima volta il reato di associazione mafiosa e, soprattutto, la possibilità di colpire i patrimoni illeciti accumulati dalle organizzazioni criminali”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione del quarantatreesimo anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
“È una norma – prosegue – che ancora oggi rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, perché mira al cuore del potere mafioso: la ricchezza. Confiscarne i beni significa restituire risorse alla collettività e sottrarre linfa a un sistema di potere che si fonda sull’intimidazione e sulla corruzione. La memoria di Pio La Torre – conclude – non è solo un dovere, ma una responsabilità verso le nuove generazioni, affinché sappiano che il cambiamento è possibile grazie al coraggio, alla coerenza e alla forza delle istituzioni democratiche. Il suo esempio continua a ispirarci nel nostro impegno quotidiano per una Sicilia libera dalla mafia”.
– foto IPA Agency –
L’articolo Schifani “Il sacrificio di Pio La Torre vive nella legge che ha cambiato la lotta alla Mafia” sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Potrebbe anche piacerti

Viaggio in Sicilia
15 Marzo 2020
Winter Fashion
15 Gennaio 2020