Lampedusa, il concerto di Giovanni Allevi apre la candidatura dei “Gesti dell’accoglienza” a Patrimonio immateriale dell’Unesco

Sarà il concerto di Giovanni Allevi, in programma il 12 settembre a Lampedusa, a segnare l’avvio ufficiale della candidatura del progetto “Gesti dell’accoglienza” a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

«Un riconoscimento del valore umano e culturale dell’accoglienza spontanea – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – praticata da anni da una comunità che si è trovata a essere frontiera e rifugio. Gli abitanti di Lampedusa non si sono mai tirati indietro, trasformando l’emergenza in un modello di umanità concreta, con al centro la dignità dell’uomo».

L’iniziativa prende forma all’interno del laboratorio “Inscrire les gestes de l’hospitalité vive au Patrimoine culturel immatériel de l’humanité”, un progetto di ricerca del collettivo francese Perou avviato nel 2021 con Avenir. Un percorso che mira a elaborare il dossier per la candidatura Unesco attraverso laboratori, scambi culturali, il coinvolgimento di artisti, università e studiosi italiani e francesi.

L’evento rientra nel programma ufficiale di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. È prevista la creazione di un archivio iconografico delle pratiche dell’accoglienza: dieci immagini e un film di dieci minuti saranno presentati a Lampedusa entro la fine dell’anno.

«Condividiamo e sosteniamo il percorso di Lampedusa come terra di accoglienza e di ascolto – sottolinea Maria Teresa Cucinotta, presidente di Agrigento2025 –. Questo progetto premia lo sguardo, i gesti e la bontà d’animo dei lampedusani che non si sono mai tirati indietro, impegnandosi invece in prima persona per aiutare nelle situazioni di emergenza. E lo fanno da sempre».

Sulla stessa linea il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino: «L’isola rappresenta il volto più autentico dell’Europa che accoglie. Qui, dove il mare abbraccia ogni cosa e scandisce la vita quotidiana, nessuno si volta dall’altra parte. Davanti al pericolo si tende una mano. Con questo progetto vogliamo rendere visibile e duraturo ciò che ogni giorno viene fatto con coraggio, cuore e spesso in silenzio».

Il progetto sarà presentato ufficialmente al tramonto del 12 settembre, durante il concerto di Allevi che porterà sull’isola il suo percorso artistico “Armonie Invisibili”. Solo al pianoforte, il compositore accompagnerà il pubblico in un viaggio fatto di musica, poesia e riflessione sui grandi temi universali, tra introspezione e rinascita.

L’evento, a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, è promosso dal Comune di Lampedusa e Linosa, sostenuto dalla Regione Siciliana e dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, nell’ambito del programma collaterale di Agrigento2025.

Le prenotazioni si apriranno lunedì 1 settembre alle 14 e si fanno esclusivamente online, a questo link. Fino a esaurimento posti disponibili.

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