Giorgetti offre il pranzo a tutti gli italiani che fanno questo lavoro: bonifico ogni mattina prima delle 13 | “Buon appetito”

Giancarlo Giorgetti – fonte_Ansa – sicilianews24.it

Ogni mattina prima delle 13 arriva puntuale il “bonifico” per il pranzo offerto a tutti gli italiani che rispettano questi requisiti, un vero regalo. 

Considerando la crisi economica, oltre alla perdita di potere d’acquisto da parte del nostro stipendio, sembra semplice comprendere quando ogni singolo aiuto che ci arriva da parte dello Stato diventa estremamente importante.

Questo ovviamente vale per ogni singola misura che il Governo, nelle persone di Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni viene decisa. Questa volta si va incontro a tutti coloro che hanno bisogno di mangiare fuori casa, per via di orari di lavoro che non permettono spostamenti.

Sono veramente molti gli italiani che devono fare i conti con pause pranzo fuori casa e con l’abitudine di uscire al mattino tornando la sera. Mentre qualcuno decide di portarsi il pranzo da casa, sono altrettanti coloro che non ne hanno modo.

Giorgetti allora, va incontro ad entrambi, con un bonifico che aiuta a sostenere la spesa per la pausa pranzo.

Una pausa pranzo più leggera

Ci sono alcuni luoghi di lavoro in cui è possibile beneficiare della presenza della mensa. Questo vuol dire che è possibile mangiare comodamente sul posto di lavoro, sfruttando un servizio che l’azienda stessa mette a disposizione dei lavoratori. Ovviamente si tratta di elementi che in genere vengono determinate già al momento della firma del contratto. Si tratta di un’opportunità che non può essere sfruttata da tutti e sono in tanti coloro che devono provvedere alla loro pausa pranzo in maniera autonoma, senza potersi appoggiare a una struttura di riferimento.

Allo stesso tempo però, si sottolinea come, in un momento in cui ogni euro ha molta importanza, è ovvio che doversi portare il pranzo da casa o peggio ancora, doversi fermare a un bar o in un qualsiasi locale per la propria pausa pranzo, sembra essere un’importante costo da togliere allo stipendio che si percepisce.

Pausa pranzo – fonte_canva – sicilianews24.it

La decisione da parte del Governo

Per ovviare a tutto questo, per il triennio 2022-2024 era stato previsto che per tutti i dipendenti statali che operano in luoghi dove non è presente la mensa, si disponesse la possibilità di beneficiare di buoni pasto. Una misura molto interessante, che sarebbe di grande aiuto a molti.

In questa prospettiva, il Senato  andrà a discutere un emendamento al DL 45/2025 (S 1445), che dovrete ufficiale la possibilità di avere buoni pasti per docenti e ATA, una misura che ormai per molti è consolidata. Tutto questo sarebbe possibile grazie ai fondi per l’offerta formativa.

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