
Compra il pesce da Esselunga e si becca un virus preistorico | “Sangue da tutti gli orefizi”: non prendere mai questa specie
Esselunga – fonte_web – sicilianews24.it
Una notizia che lascia tutti di stucco, ha comprato il pesce da Esselunga e quello che gli è successo ha dell’assurdo, ecco cosa sta succedendo.
Mangiare del pesce crudo o comunque poco e mal cotto è una tendenza sempre più diffusa tra gli amanti della cucina gourmet e di quello che viene chiamato fresco al naturale. Allo stesso tempo però, nei momenti in cui si vuole consumare un prodotto di questo tipo, occorre informarsi sul dove viene acquistato e su come viene trattato.
Nel momento in cui si consuma il pesce crudo, il rischio sanitario è veramente molto elevato, soprattutto nel caso in cui non venga trattato o comunque conservato in maniera corretta.
In questi specifici casi a pagarne le conseguenze, il consumatore che in alcune specifiche condizioni potrebbe addirittura rischiare la vita. Questo è quello che ci insegna a ciò che è successo a uno dei clienti di Esselunga che ha comprato pesce presso il suo supermercato di fiducia ed ora è in grande pericolo.
La vicenda è diventata velocemente virale e ha sollevato l’attenzione dell’autorità sanitarie, tanto che il Ministero della Salute è dovuto intervenire immediatamente.
Virus invisibili e contaminazioni alimentari: quando il pesce diventa un pericolo
I prodotti ittici se vengono consumati crudi o comunque poco cotti possono essere il veicolo inaspettato dei virus e batteri estremamente pericolosi per tutti gli umani. Alcuni degli agenti patogeni sono perfettamente visibili ad occhio nudo, non vanno ad alterare né il sapore né tantomeno l’aspetto del cibo, ci se ne accorge solo quando è ormai troppo tardi. Ovviamente questa non è un’azione terroristica, quindi chiama consumare i pesci poco cotto lo può fare ma solo affidandosi a rivenditori di fiducia. Un cibo contaminato può causare infezioni anche molto gravi nel giro di poche ore ed è proprio questo quello che sta succedendo e che ha come protagonista uno specifico pesce venduto nei negozi Esselunga.
È il caso del norovirus, virus altamente contagioso noto per provocare gastroenteriti acute, e esso può andare a contaminare l’ambiente marino e quindi alcuni pesci presenti in esso e che arrivano sulle nostre tavole. Le principali vittime di questo virus sono i soggetti particolarmente fragili, come: bambini, anziani, persone immunodepresse e donne in gravidanza. Generalmente i sintomi più diffusi sono: nausea, vomito, diarrea profusa, dolori addominali e febbre alta. Nei casi più gravi si può arrivare anche a ricovero ospedalieri o a possibili emorragie.
Ostriche – fonte_Canva – sicilianews24.it
Il prodotto contaminato in vendita da Esselunga e Carrefour
Loro che sono il pesce che per eccellenza viene consumato crudo, mettono a rischio la salute di chi le consuma. Solo nell’ultimo aggiornamento è arrivato dal Ministero della Salute c’è stata la conferma ufficiale del richiamo di alcuni lotti di ostriche contaminate da norovirus venduti in alcuni punti vendita di Esselunga e Carrefour. Le marche coinvolte sono diverse: Terre d’Italia, commercializzata da Carrefour, Delicata di Sardegna, distribuita da I.Wai Food Srl.
Entrambe le confezioni sono marchiate in maniera diversa, ma arrivano dallo stesso stabilimento, ovvero la Finittica Srlu, con sede a Goro, in provincia di Ferrara. Il lotto interessato è 250416F62B, identificato con il codice dello stabilimento IT 513 CDM UE. Le date di scadenza indicate vanno dal 2 all’11 maggio 2025. Il ministero della salute avverte come il virus sia stato rilevato da alcuni campioni analizzati, il consumo crudo del mollusco è la maggiore via di contagio. Il virus muore a contatto con temperature che supera i 100° per almeno due minuti. Quindi, nel caso in cui si sia in possesso di uno dei prodotti dell’otto, si consiglia di riportarlo presso il punto vendita di riferimento.
L’articolo Compra il pesce da Esselunga e si becca un virus preistorico | “Sangue da tutti gli orefizi”: non prendere mai questa specie sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Potrebbe anche piacerti

Viaggio in Sicilia
15 Marzo 2020
La cucina siciliana
25 Ottobre 2021