Bollo auto, “Siciliani ci dovete pagare un’extra”: introdotta la tassa AS | Non esistono esenzioni
News

Bollo auto, “Siciliani ci dovete pagare un’extra”: introdotta la tassa AS | Non esistono esenzioni

Prorogata la misura “Straccia Bollo” in Sicilia, ma chi non paga in tempo è nei guai, previste sanzioni e interessi

Buone notizie per gli automobilisti siciliani che negli ultimi anni hanno accumulato debiti legati al mancato pagamento del bollo auto. La Regione Sicilia ha ufficialmente prorogato la misura “straccia bollo”, offrendo così un’ulteriore finestra di tempo per regolarizzare la propria posizione fiscale senza dover sostenere sanzioni o interessi. Si tratta di un provvedimento che punta a incentivare il pagamento spontaneo da parte dei contribuenti inadempienti.

L’iniziativa si rivolge specificamente a coloro che non hanno versato la tassa automobilistica nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023. L’obiettivo della Regione è duplice: da una parte, favorire il recupero delle somme dovute senza l’aggravio delle spese aggiuntive; dall’altra, alleggerire il carico delle procedure giudiziarie e amministrative, riducendo così il contenzioso tra cittadini e pubblica amministrazione.

Uno degli aspetti più apprezzati della misura è la semplicità con cui si può aderire. Non è infatti necessario compilare moduli o presentare richieste formali. Il contribuente deve semplicemente recarsi presso uno dei canali autorizzati al pagamento, come le sedi ACI o gli sportelli convenzionati con la Regione Sicilia, dove verrà calcolato l’importo da saldare, pari al solo capitale originario, senza sanzioni o interessi.

Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente attraverso le sedi autorizzate, come le delegazioni ACI e gli sportelli abilitati, entro e non oltre la nuova scadenza . Le eventuali cartelle esattoriali riguardanti gli anni compresi nella misura, se regolarizzate nei tempi previsti, verranno considerate chiuse definitivamente, senza ulteriori oneri aggiuntivi per il contribuente.

Le ragioni dietro la scelta della Regione

Diversamente da quanto previsto lo scorso anno, per il 2025 la Regione Sicilia non ha rinnovato lo sconto del 10% sul bollo auto. Nel 2024, lo sconto era stato concesso ai cittadini in regola con i pagamenti, a condizione che effettuassero il versamento attraverso i canali digitali o convenzionati. La mancata conferma del beneficio ha suscitato malumori tra gli automobilisti, molti dei quali si aspettavano la prosecuzione dell’agevolazione.

La decisione di eliminare lo sconto è stata giustificata con la necessità di riequilibrare il bilancio regionale. Le entrate derivanti dalla tassa automobilistica rappresentano una risorsa importante per la Sicilia, e il venir meno dello sconto dovrebbe garantire una maggiore liquidità da destinare ad altri settori strategici, come la sanità e i trasporti pubblici. Una scelta impopolare, ma ritenuta necessaria per mantenere l’equilibrio economico.

Pagamento bollo auto – fonte pexels – Sicilianews24.it

Come e dove pagare il bollo auto in Sicilia

Per effettuare il pagamento del bollo auto, i cittadini possono rivolgersi a diversi canali autorizzati, tra cui le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche automobilistiche convenzionate, le tabaccherie abilitate, gli uffici postali e, laddove disponibile, anche tramite i servizi online come PagoPA o l’app IO.

È sempre raccomandato conservare la ricevuta del pagamento, utile in caso di controlli futuri o contestazioni. Oltre al bollo, un’altra voce di spesa importante per gli automobilisti è l’assicurazione RC auto. Utilizzando un comparatore online è possibile ottenere preventivi personalizzati.

L’articolo Bollo auto, “Siciliani ci dovete pagare un’extra”: introdotta la tassa AS | Non esistono esenzioni sembra essere il primo su Sicilianews24.it.