Palermo, aggressione allo skate park di Bonagia: sei giovani picchiati da un branco
Momenti di paura nel quartiere di Bonagia a Palermo, dove martedì scorso un gruppo di skater è stato aggredito da sei o sette ragazzini mentre si trovava nei pressi del nuovo skate park di via Guido Rossa, struttura che dovrebbe essere inaugurata entro la fine del 2025. L’episodio è stato denunciato da uno dei giovani coinvolti, un medico di 36 anni appassionato di skateboard, che ha riportato la frattura del setto nasale e dovrà essere sottoposto a un intervento al Civico.
Secondo il racconto del 36enne, gli aggressori avrebbero colpito senza motivo, accerchiando il gruppo: “Hanno buttato a terra un mio amico e lo hanno trascinato per i capelli e, cosa che mi ha ancor più scioccato, hanno anche colpito al petto una ragazza che era con noi”. Una violenza improvvisa e inspiegabile che ha lasciato un bilancio di feriti e tanta paura.
L’area, tra via Guido Rossa e via della Giraffa, ospita lo skate park in fase di realizzazione che diventerà uno dei più grandi del Sud Italia, destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati e un luogo di aggregazione sportiva.
Sulla vicenda è intervenuto l’assessore allo Sport del Comune di Palermo, Alessandro Anello, che ha espresso massima condanna: “A Bonagia l’episodio di violenza di martedì scorso ai danni di due giovani picchiati da un branco di ragazzini nello skatepark di prossima apertura fra via Guido Rossa e via della Giraffa è un fatto molto grave e tristissimo, per il quale auspico che i responsabili siano individuati al più presto dalle forze dell’ordine e puniti in modo severissimo”.
Anello ha poi ricordato l’importanza del progetto: “L’impianto, che l’amministrazione comunale conta di inaugurare entro dicembre, sarà il più grande skate park della Sicilia e del Sud Italia, progettato in sinergia con la Skate Italia – Federazione italiana sport rotellistici, omologabile anche per gare internazionali. Quasi mille metri quadrati che comprendono anche un campo polivalente da pallacanestro e pallavolo, calcetto, oltre a un parcheggio, tutto finanziato con un milione di euro al Comune grazie al bando ‘Sport e periferie’ del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha come obiettivi la riqualificazione urbana e la promozione dello sport”.
L’assessore ha infine rivolto un pensiero ai giovani aggrediti: “Il pestaggio subìto dai ragazzi e ragazze del Sad society skateboarding, ai quali rivolgo l’augurio di una pronta guarigione, in particolare al giovane skater che più degli altri ha patito le conseguenze dell’aggressione, non scalfisce un progetto importante per la città non solo in termini di infrastrutture, ma come speranza di futuro per i giovani, a partire proprio da quelli che vivono a Bonagia”.
Una visione che guarda oltre l’episodio di violenza: “Un quartiere complicato, dove però abitano nella maggioranza dei casi giovani per bene. La geografia dei nuovi spazi sportivi a Palermo, soprattutto in chiave di riscatto delle periferie, non può essere ostaggio dei violenti, da contrastare con forza, fermo restando che è già previsto il progetto di un’area skate in una zona più centrale della città, all’interno dei Cantieri culturali alla Zisa”, conclude Anello.
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