Sicilia in sciopero generale per Gaza: piazze piene e solidarietà in tutte le città

Palermo, Catania, Messina e numerosi molti altri centri siciliani stanno mettendo in atto una grande mobilitazione formata da studenti, lavoratori e cittadini uniti in solidarietà al popolo palestinese e a sostegno della Global Sumud Flotilla, in viaggio verso Gaza per portare aiuti umanitari.

Nel capoluogo siciliano il corteo è partito da piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, con bandiere palestinesi e lo slogan “Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore”. Molti studenti delle scuole medie hanno aderito allo sciopero, con alcune famiglie che hanno preferito lasciare i figli a casa o permettere loro di partecipare alla manifestazione. Nonostante la mobilitazione, i trasporti urbani a Palermo hanno funzionato regolarmente.

Anche Catania ha visto una forte partecipazione. I cortei, organizzati dalle sigle sindacali Cobas, Usb e Cub insieme a collettivi studenteschi e partiti di sinistra, sono partiti da piazza Stesicoro dopo il concentramento all’ingresso di Villa Bellini, percorrendo il centro cittadino. Lo sciopero ha raccolto adesioni significative soprattutto nel settore della scuola pubblica, ma a incrociare le braccia sono stati anche lavoratori dei trasporti ferroviari, del trasporto pubblico locale, dei porti e del personale universitario.

A Messina, il presidio è stato allestito in piazza Cairoli a partire dalle 9.30. Dopo la visita del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e la manifestazione di sabato scorso, la città ha confermato il proprio sostegno alla causa palestinese, riunendo cittadini, sindacati e associazioni locali.

Le mobilitazioni non si sono limitate ai tre capoluoghi: cortei e flash mob hanno animato Alcamo, Caltanissetta, Enna, Isole Eolie, Modica, Partinico, Ragusa, Scicli, Siracusa, Santa Teresa di Riva e Trapani. In tutte le piazze, l’obiettivo era chiaro: esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza e sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, rompendo il silenzio sull’assedio della Striscia.

La giornata ha confermato la capacità della società civile siciliana di mobilitarsi su temi internazionali, mettendo insieme studenti, lavoratori e cittadini in un unico coro di solidarietà e impegno civile.

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