Pensione, “Da oggi per averla dovete superare un test”: se avete troppi beni lo Stato ve la toglie | Passata la ‘legge’ epocale
News

Pensione, “Da oggi per averla dovete superare un test”: se avete troppi beni lo Stato ve la toglie | Passata la ‘legge’ epocale

Pianificare la pensione, come funziona il test patrimoniale e cosa prende in considerazione la valutazione

La pianificazione della pensione non si limita ai risparmi accumulati nel corso della vita lavorativa. Sono infatti numerosi i fattori che incidono sulla possibilità di accedere al sostegno economico statale, tra cui l’idoneità alla cosiddetta Age Pension, ovvero l’assegno previdenziale che in Australia viene erogato da Services Australia. Conoscere nel dettaglio le regole e i criteri di valutazione è fondamentale per gestire in modo consapevole il proprio futuro finanziario.

Il test patrimoniale rappresenta uno dei due strumenti utilizzati per valutare l’idoneità alla Age Pension, insieme al test reddituale. In pratica, viene calcolato il valore complessivo dei beni posseduti e, sulla base di questo, viene stabilito l’importo della pensione spettante. La regola prevede che entrambi i test vengano applicati e che il pagamento finale sia determinato dal risultato meno favorevole per il richiedente. Comprendere le soglie previste e il modo in cui i beni vengono valutati diventa quindi essenziale per non avere sorprese.

Il patrimonio analizzato include una gamma molto ampia di beni. Vengono infatti conteggiati gli investimenti finanziari come conti correnti, azioni, fondi comuni e obbligazioni. Anche gli immobili diversi dall’abitazione principale, come terreni o case date in affitto, rientrano nel calcolo. Non mancano oggetti personali come auto, gioielli, opere d’arte o collezioni di valore. Inoltre, una volta raggiunta l’età pensionabile, anche il saldo del fondo pensione e i redditi derivanti da rendite vitalizie o piani pensionistici vengono inclusi nel test.

Non tutti i beni posseduti hanno un impatto sul risultato finale. La casa di residenza, ad esempio, non viene conteggiata nel patrimonio. Lo stesso vale per i piani funerari prepagati o per i luoghi di sepoltura, che non hanno limiti monetari e sono esentati senza condizioni. Anche i depositi di accomodamento rimborsabili versati in una struttura di assistenza agli anziani vengono esclusi dal calcolo. Queste regole, se ben conosciute, possono essere utilizzate per pianificare al meglio la gestione del patrimonio.

Come varia l’importo della pensione

Il meccanismo del test patrimoniale stabilisce che, oltre una determinata soglia, l’importo della pensione si riduce progressivamente. Per ogni 1.000 dollari di beni oltre il limite previsto per la pensione completa, l’assegno diminuisce di 3 dollari a quindici giorni. In questo modo, chi possiede più patrimonio riceve meno sostegno, fino ad arrivare a un vero e proprio punto di esclusione. Ciò significa che, al raggiungimento di una determinata soglia, la Age Pension non viene più erogata.

Molti pensionati cercano di adottare strategie per restare nei limiti del test patrimoniale e non compromettere la propria pensione. Un esempio è l’utilizzo delle risorse per migliorare o ristrutturare la propria abitazione, che rimane esente dalla valutazione. Altri preferiscono anticipare alcune spese future, come l’acquisto di un piano funerario. Vi sono poi modalità di pianificazione più complesse, come la gestione dei fondi pensione del coniuge più giovane, che potrebbe rimandare l’inclusione nel calcolo complessivo.

Anziano – fonte pexels – Sicilianews24.it

Il valore della consulenza finanziaria

Non tutte le scelte sono semplici e molte richiedono una valutazione tecnica approfondita. Rivolgersi a un consulente finanziario può aiutare a individuare gli strumenti più adatti alla propria situazione, come l’impiego di particolari rendite vitalizie che hanno un trattamento più favorevole nel test patrimoniale. Avere una guida professionale significa poter bilanciare meglio le esigenze di reddito immediato con la volontà di mantenere i requisiti per l’Age Pension.

La pianificazione pensionistica non è mai statica, perché le condizioni economiche e personali cambiano nel tempo. Monitorare con regolarità i propri beni, conoscere le regole ed essere pronti a intervenire con scelte mirate è la strada più sicura per garantire stabilità e serenità nella fase della vita non lavorativa. Essere consapevoli di come funziona il test patrimoniale non è solo una questione tecnica, ma un vero strumento di libertà per affrontare la pensione con maggiore sicurezza e serenità.

L’articolo Pensione, “Da oggi per averla dovete superare un test”: se avete troppi beni lo Stato ve la toglie | Passata la ‘legge’ epocale sembra essere il primo su Sicilianews24.it.