Ma quale mare più bello del mondo, “Ci sono ratti che galleggiano”: centinaia di famiglie costrette a scappare

Ratto – fonte_Canva – Sicilianews24.it

Altro che mare più bello del mondo, centinaia di famiglie sono scappate da questo luogo per la presenza di ratti. 

I mari italiani sono uno dei nostri vanti maggiori, non solo nel nostro territorio, ma in tutto il mondo. Le acque cristalline, le spiagge dorate, sono questi i tratti che ci contraddistinguono in tutto il globo. Ma non sempre è tutto oro quello che luccica, in alcuni casi purtroppo, dietro all’apparenza quasi perfetta, si nasconde qualcosa di veramente molto diverso.

Quando si è in vacanza, dopo un intero anno di lavoro, quello che si vorrebbe è semplicemente godersi i luoghi più belli, quelli in cui il sole bacia la pelle.

Purtroppo però ci sarebbe un segreto, un luogo in cui le belle acque verrebbero offuscate da un fatto a dir poco increscioso, ratti che galleggiano in acqua come se tutto fosse del tutto normale.

Questo il luogo in cui tutto questo sarebbe successo.

Fuga collettiva e panico in spiaggia

Doveva essere una giornata spensierata, un tipico momento di relax estivo in riva al mare, ma sembra che qualcosa lo abbia improvvisamente rovinato. Una sola manciata di minuti e quello a cui si è assistito è un vero e proprio film dell’orrore ambientato sul bagnasciuga. Le famiglie si sono date immediatamente alla fuga, i turisti scappavano urlando, eppure doveva essere un venerdì come molti altri. I ratti venivano raccolti anche con i retini giocattolo, una scena di incredulità generale, smarrimento, rivendicazioni e igiene.

Semplice immaginare come la scena sia diventata immediatamente virale, tra le proteste e l’indignazione dei presenti. Si chiede sicurezza, ma anche una bonifica immediata con un controllo mirato. La stagione estiva fonte di reddito e serenità per molti, sembra infrangersi in un istante sotto il peso di un problema tanto inaspettato quanto repulsivo.

Ecco il caso simbolo del momento

Non il frutto di un’invasione inspiegabile, piuttosto la forza degli elementi, a seguito di un violento nubifragio ha provocato un vero intasamento delle fogne e dei canali di scolo, che si sono riversati in mare trascinando con sé carcasse di topi e ratti. Decine di animali morti che sono stati trovati a  galleggiare tra le onde, fino a depositarsi sulle spiagge affollate. Il teatro di tutto questo sono state le spiagge come Torrione, Mercatello o Pastena. Uno spettacolo veramente orrido, che ha suscitato stupore e preoccupazione.

Le famiglie sono state costrette a fuggire dalla zona e a intervenire tempestivamente per procedere con la manutenzione della zona. Tutto sarebbe stato causa di un problema di fragilità strutturale che emerge come un sepolcro. Intanto gli addetti ai lavori sono già all’opera.

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