Sicilia addio, il Veneto l’ha annientata: non c’è stato nulla da fare | Cittadini disperati in lacrime
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Sicilia addio, il Veneto l’ha annientata: non c’è stato nulla da fare | Cittadini disperati in lacrime

Sicilia – fonte_Canva – sicilianews24.it

Il Veneto l’ha letteralmente annientata, ormai ci dobbiamo abituare a dire definitivamente addio alla Sicilia anche se i cittadini sono disperati. 

In un tempo la Sicilia era considerata una delle regioni più amate dai turisti, ecco che succede qualcosa di veramente assurdo. Le spiagge dorate, la cucina inimitabile, le città ricche di storia e le isole minori da sogno, non sono più sufficienti e infine il Veneto è riuscita a cancellarla.

Sembra proprio che ora qualcosa di assurdo sia successo, ci si è mossi in maniera silenziosa, ma comunque inesorabile, con la regione del Nord che anno dopo anno ha saputo conquistarsi il gradimento di buona parte dei turisti.

I cittadini siciliani erano orgogliosi dell’assalto annuale dei turisti, ma ora l‘overturism sembra essere divenuto insostenibile, anche se il terzo settore continua ad essere il più fruttuoso, non solo in piena estate.

Ad oggi la realtà è che in moltissimi paesi dell’isola le strutture ricettive faticano a riempirsi come una volta, i voli si concentrano nei mesi estivi e le presenze fuori stagione sono crollate. Il tutto per una crisi che ha portato a un risultato veramente inesorabile.

Un dominio inaspettato: la rivoluzione parte da Nord

Ebbene, quella che si verifica ogni anno è una sfida interna tra le regioni e le città di tutta l’Italia. In questa piccola lotta interna a fare la differenza sono le bellezze naturali, il patrimonio storico che in Italia di sicuro non manca mai. A vincere è chi ha saputo organizzare al meglio l’accoglienza, sfruttando le singole stagioni e valorizzando ogni angolo del territorio. In tutto ciò, lo scettro delle città migliori in termini di turismo sono state quelle del Nord-Est che ha conquistato la fetta più grande del turismo italiano.

A parlare sono state le cifre, secondo l’ultimo report ISTAT pubblicato nel giugno 2024, l’intera area settentrionale dell’Italia ha raccolto ben 177 milioni di presenze turistiche. Un numero che probabilmente solo fino a qualche anno fa sembrava essere incredibile, ma che ora è la realtà. Al centro Italia va circa il 24%, mentre il Sud, pur avendo mare e cultura, resta fermo al di sotto del 18%. Insomma, un sorpasso che di certo non ci si aspettava.

Turismo – fonte_Canva – sicilianews24.it

Ecco chi ha conquistato l’Italia

La regina del turismo italiano nel 2024 ha un nome ben preciso: il Veneto. 15,9% è la percentuale della presenza turistica nazionale, per quella che ora è la regione più visitata d’Italia, e lo è da tempo. Tra le città più visitate ovviamente spicca Venezia, una delle città più iconiche e amate non solo in Italia, ma nel mondo. Ma il Veneto non vince solo per il Canal Grande, ma anche per le Dolomiti, città d’arte come Verona, le terme di Abano, il lago di Garda, e persino con le colline del Prosecco, oggi divenute meta privilegiata per il turismo enogastronomico.

A seguire il Veneto si trova il Trentino-Alto Adige, con il 12% delle presenze, grazie al turismo montano e ai soggiorni benessere. Ma la Sicilia che fine ha fatto? Fuori dal podio.

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