“Chi ha ricevuto l’assegno di inclusione ci paga 25.822 euro di multa e finisce in cella per 6 anni”: passata la legge | Vi vengono a cercare uno ad uno
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“Chi ha ricevuto l’assegno di inclusione ci paga 25.822 euro di multa e finisce in cella per 6 anni”: passata la legge | Vi vengono a cercare uno ad uno

INPS – fonte_Ansa – sicilianews24.it

Coloro che hanno ricevuto l’assegno di inclusione dovranno pagare una somma veramente importante e rischiano anche 6 anni di carcere.

Il tema del sostegno economico per quelle che sono le fasce più deboli della popolazione, da molti anni vede un continuo dibattito. Tutto era iniziato con il Reddito di Cittadinanza, salvo poi veder arrivare l’assegno di inclusione che ha cambiato molto, ma non tutto.

Questa nuova misura ha puntato ad offrire un aiuto a coloro che realmente ne hanno bisogno, poggiando l’attenzione su coloro che hanno un disabile nel nucleo familiare, dei minori o nuclei familiari che usufruiscono dell’aiuto dei servizi sociali della zona.

Negli ultimi mesi però, molto si è parlato di questa misura e come spesso accade, non ci sono stati particolari risvolti positivi a riguardo, anzi, si crede fermamente che occorre intervenire nuovamente, per fare in modo che non ne beneficiano nuclei familiari che non ne hanno veramente l’esigenza, togliendo a coloro che invece ne avrebbero notevole bisogno.

Ecco per quale motivo sono aumentati in maniera determinante i controlli.

Le nuove sanzioni: cosa prevede la legge

Purtroppo l’Italia è una delle maggiori patrie dei furbetti, lo dobbiamo ammettere. Proprio questo è il motivo per cui, gli organi di controllo, di tanto in tanto si trovano costretti a rinnovare le modalità di controllo che vengono adottate. In questa prospettiva anche sull’Assegno di inclusione sono stati accesi i riflettori e hanno quindi deciso di intervenire a gamba tesa, con il risultato che stanno fioccando le sanzioni pari a ben € 25.822, oltre alla possibile pena detentiva di 6 anni di carcere.

No, non si tratta di semplici minacce, ad entrare in campo ci hanno pensato: Agenzia delle Entrate, l’INPS e la Guardia di Finanza avviando un sistema incrociato di verifica per controllare le dichiarazioni presentate da milioni di beneficiari. Troppo spesso un semplice errore potrebbe costare veramente molto caro.

Sanzioni e provvedimenti – fonte_Canva – sicilianews24.it

Un rischio non indifferente

I controlli sono iniziati già da molto tempo e i soggetti sospetti sono già stati contattati, partendo, ovviamente, dalle situazioni più gravi, ovvero quelle che vedono irregolarità reiterate nel tempo. Il vero centro del discorso non è l’assegno di inclusione in sé, ma tutte le misure economiche che lo Stato mette in campo. Dichiarare dati falsi o non regolari, potrebbe rivelarsi veramente dannoso.

Coloro che vengono scoperti a rilasciare delle dichiarazioni fasulle, rischiano sanzioni molto elevate che possono arrivare anche a € 25.822 con annessa possibilità di dover scontare ben 6 anni di carcere.

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