“2 anni di ferie immediate se hai questo codice sulla carta d’identità”: tutto pagato dallo Stato | Passata la legge epocale

Due anni di ferie pagati (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Due anni interi di ferie, totalmente legali e spendibili a partire da subito: basta avere questo codice sul documento

Sembra incredibile, ma è tutto vero: chi possiede un particolare codice riportato propria carta d’identità ha diritto a due anni di ferie.

Non si tratta di un bonus simbolico o di qualche agevolazione fiscale, ma di un diritto riconosciuto dalla legge.

E non è neppure necessario presentare richieste complicate o passare per lunghi iter burocratici.

Continua a leggere per scoprire se anche tu puoi beneficiare di questa incredibile opportunità.

Due anni di ferie pagate? Basta avere questo codice nel documento

Il beneficio esiste per davvero ed è attivabile in casi specifici. Non tutti possono usufruirne, ovviamente, ma chi è in possesso dei requisiti – nonché il codice sul documento – può iniziare a pianificare un lungo periodo di pausa, senza temere di perdere il posto di lavoro. Il codice in questione non è nascosto o cifrato, anzi: è ben visibile sulla carta d’identità e rivela un’informazione che spesso e volentieri viene trascurata.

Alcuni lo portano con sé da anni, inconsapevoli del fatto che quel piccolo dettaglio potrebbe aprire la porta a un congedo retribuito eccezionale, fino a due anni. Un’occasione più unica che rara, che molti purtroppo ancora ignorano. Se pensi di poter rientrare nella categoria, la cosa migliore da fare è verificare subito la tua situazione. Per scoprire tutti i dettagli, non ti resta che passare immediatamente al prossimo paragrafo. Potresti avere in tasca un biglietto di sola andata per le ferie e non saperlo.

Due anni di ferie: ecco come fare (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Ecco chi ne ha davvero diritto: tutto parte da quel codice

È necessario fare chiarezza, dato che non tutti hanno diritto a due anni di ferie pagate. Il codice in questione non è che quello che indica la cittadinanza estera. Difatti, chi possiede la cittadinanza di un altro Paese e lavora legalmente in Italia può, in alcuni casi, concordare con il proprio datore di lavoro l’accumulo delle ferie fino a due anni, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge.

Questo avviene soprattutto quando si rende necessario un rientro temporaneo nel Paese d’origine, ad esempio per motivi familiari o emergenze. In casi particolari, alcuni accordi aziendali possono prevedere agevolazioni, ma tutto dipende dal contratto collettivo o dalle politiche interne del datore di lavoro. Nessun mistero, nessuna magia: solo un diritto poco conosciuto ma previsto dalla normativa.

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