“Pensavo fosse sicuro” | Scandalo nella pescheria più famosa d’Italia: mangi questo pesce e finisci piedi davanti
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“Pensavo fosse sicuro” | Scandalo nella pescheria più famosa d’Italia: mangi questo pesce e finisci piedi davanti

Pescheria – fonte pexels – sicilianews24.it

Bisogna fare massima attenzione quando si parla di pesce ‘fresco’.

Il pesce fresco è spesso considerato un alimento sano e pregiato, ma può nascondere diversi pericoli se non viene conservato, manipolato o cucinato correttamente. Uno dei principali rischi è rappresentato dalla presenza di parassiti, come l’Anisakis, un verme che può causare gravi disturbi gastrointestinali e reazioni allergiche nell’uomo. Questo parassita è resistente a marinature e salature leggere, ma può essere eliminato tramite cottura o abbattimento a temperature molto basse.

Un altro pericolo è la contaminazione batterica, in particolare da Listeria, Salmonella o Vibrio. Questi batteri possono svilupparsi rapidamente se il pesce non viene conservato a una temperatura adeguata. Il consumo di pesce crudo o poco cotto, tipico di piatti come sushi, carpacci o tartare, aumenta il rischio di infezioni, soprattutto in soggetti immunodepressi, anziani o donne in gravidanza.

Anche la presenza di metalli pesanti, come mercurio e cadmio, rappresenta una minaccia per la salute. Alcune specie ittiche, in particolare pesci predatori come il tonno o il pesce spada, possono accumulare nel tempo alte concentrazioni di queste sostanze tossiche, che a lungo andare possono causare danni neurologici e renali, soprattutto nei bambini.

Vi è il rischio di frodi alimentari, con pesci etichettati come freschi ma in realtà decongelati, o di specie diverse da quelle dichiarate. Questo non solo compromette la qualità del prodotto, ma può mettere in pericolo chi ha allergie specifiche. Per questo motivo è fondamentale acquistare pesce da rivenditori affidabili e rispettare rigorose norme igieniche.

Richiamo per eccesso di mercurio

La catena Iper ha disposto il ritiro di alcuni lotti di pesce spada speziato aromatizzato a marchio proprio, venduto preimballato nei punti vendita di Arese, Rozzano e Vittuone, in provincia di Milano. Il richiamo è stato motivato dalla rilevazione di livelli di mercurio superiori ai limiti di legge, come indicato nell’avviso ufficiale. Il prodotto è confezionato in buste sottovuoto con cartoncino, a peso variabile, ed è stato preparato direttamente nei punti vendita da Iper Montebello Spa.

I lotti interessati includono: pesce spada a fette ad Arese (preimballato l’08/05/2025, scadenza 07/06/2025); pesce spada a lingotti, fette e dadini a Rozzano (preimballato il 02/05/2025, scadenza 01/06/2025); pesce spada a lingotti e fette a Vittuone (preimballato il 03/05/2025 e 04/05/2025, con scadenze 02/06/2025 e 03/05/2025).

Pesca Spada – sicilianews24.it

Raccomandazioni per i consumatori

A titolo precauzionale, si invita la clientela a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti segnalati. Chi fosse in possesso di confezioni con le date indicate può restituirle presso il punto vendita Iper in cui è avvenuto l’acquisto, ottenendo un rimborso o la sostituzione.

Il richiamo si inserisce nelle attività di controllo volte a tutelare la salute pubblica e garantire la conformità dei prodotti alimentari commercializzati.

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