
“Venite al bar, prendete il caffè e vi facciamo l’assegno bello ghiotto”: vi pagano solo per assaggiare i caffè
Un bell’assegno ghiotto semplicemente entrando al bar a prendere il caffè, basta assaggiarlo e pagano immediatamente, qualcosa che in pochi sanno.
Pensa se ci fosse la possibilità di entrare in un bar, ordinare un espresso e ricevere un lauto assegno di ringraziamento invece del solito conto, a volte salato da pagare. Credi sia uno scherzo? Sappi che non lo è affatto.
La notizia sta girando velocemente online e in alcune città d’Italia non si parla di altro, si prevede un compenso semplicemente per assaggiare un caffè.
“Venite al bar, prendete il caffè e vi facciamo l’assegno bello ghiotto“, per coloro che hanno l’abitudine di andare al bar si rivela essere un vero e proprio regalo, anche pensando alla spesa di andare a prendere il caffè ogni giorno.
Ma dietro quell’annuncio accattivante si nasconde una realtà molto più interessante… e profumata di arabica.
La proposta che fa letteralmente impazzire il web
Secondo quanto riportato da alcuni portali specializzati ci sarebbe davvero la possibilità di essere retribuiti semplicemente per aver assaggiato un caffè. Per molti è un sogno, in fondo è pur sempre una delle bevande calde più amate in assoluto e l’abitudine di prendere il caffè al bar o meglio ancora, di fare colazione, è qualcosa a cui molti proprio non possono rinunciare.
Semplice immaginare come l’aumento dei prezzi abbia influito anche su questa abitudine con il caffè al bar che è diventato un vero e proprio lusso. Ovvio che in questa prospettiva, riuscire a risparmiare e anzi a guadagnarci è il vero lusso.
Caffè – fonte_Canva – sicilianews24.it
La figura professionale con cui si può guadagnare bevendo il caffè
Questa è la notizia che fa felice ogni appassionato di caffè. La notizia, diffusa con toni sensazionalistici, ha generato una valanga di candidature spontanee. In molti hanno immaginato di passare le proprie giornate tra moka, cappuccini e tazzine bollenti, guadagnando soldi semplicemente “assaggiando”. L’assegno ghiotto è possibile ottenerlo lavorando come professionisti che lavorano per torrefazioni, aziende di importazione o laboratori di analisi sensoriale, incaricati di valutare la qualità delle miscele e le differenze tra le varie origini.
Ma per diventare sommelier del caffè non basta la passione: occorre seguire un corso di specializzazione riconosciuto, durante il quale si apprendono nozioni di botanica, tostatura, tecniche di estrazione e, soprattutto, analisi sensoriale. Insomma, proprio come succede per i vini, l’obiettivo è sviluppare la capacità di distinguere note aromatiche, difetti e sfumature di gusto che a un comune consumatore sfuggono.
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