Ultim’ora, Enna e Caltanissetta eliminate dalla Sicilia: Palermo le ha distrutte | Lacrime senza fine tra i cittadini

Sicilia (Pexels) Sicilianews24

Non arrivano buone notizie per le due province siciliane che secondo gli ultimi dati escono dalla classifica virtuale. 

La Sicilia si conferma un pilastro del turismo, forte di un’offerta che spazia dalle incantevoli coste bagnate dal Mediterraneo, ideali per la stagione estiva, a un inestimabile patrimonio di arte e cultura che attrae visitatori durante tutto l’anno. Quest’isola affascina con la sua storia millenaria e i suoi paesaggi mozzafiato, richiamando turisti da ogni dove.

A completare il quadro, la rinomata gastronomia siciliana rappresenta un fortissimo richiamo, con sapori autentici e tradizioni culinarie che la rendono una meta imperdibile per gli amanti del buon cibo. Questa combinazione vincente di mare, cultura e cucina permette alla Sicilia di registrare numeri significativi in termini di flussi turistici.

Secondo i dati più recenti, la Sicilia ha superato i 21,5 milioni di presenze turistiche, con un aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre del 2025, si sono contate oltre 8 milioni di presenze, evidenziando una crescita costante e un forte interesse anche al di fuori dei mesi prettamente estivi.

Il settore turistico ha un impatto significativo sull’economia regionale. Si stima che il PIL turistico regionale si aggiri intorno ai 2,6 miliardi di euro, pari a circa il 3% del PIL totale della Sicilia. Ogni presenza turistica aggiuntiva si traduce in un contributo stimato di 49 euro al PIL, sottolineando l’importanza strategica e il ruolo cruciale del turismo per lo sviluppo economico dell’isola.

C’è tanto da visitare

La Sicilia si conferma una meta turistica sempre più apprezzata, grazie a una combinazione unica di fattori. Le sue coste mozzafiato e il clima mediterraneo la rendono ideale per il turismo balneare estivo. Tuttavia, l’isola attrae visitatori anche nelle altre stagioni, grazie al suo ricchissimo patrimonio di arte, cultura e siti archeologici.

Dopo la significativa battuta d’arresto causata dalla pandemia di COVID-19, che nel 2020 ha visto le presenze turistiche dimezzarsi con un calo stimato intorno al 56%, la Sicilia ha mostrato una notevole capacità di ripresa. L’isola ha accolto in un solo anno oltre 20 milioni di turisti, un dato che, secondo le proiezioni, è in continua crescita.

Palermo (Pexels) Sicilianews24

Palermo prima, Enna e Caltanissetta…

La Sicilia è una meta turistica sempre più ambita, e alcune città si confermano le più gettonate dai visitatori. Secondo i dati degli ultimi anni, le cinque città siciliane più visitate dai turisti sono Palermo, Siracusa, Catania, Trapani e Taormina. Queste località attirano milioni di presenze grazie al loro inestimabile patrimonio storico, artistico, culturale e alle bellezze naturali.

Negli ultimi anni, si è assistito a un cambiamento nelle dinamiche turistiche interne all’isola. Province come Enna e Caltanissetta, storicamente meno coinvolte nei grandi flussi turistici, sono uscite dalle posizioni di punta. Ad esempio, dati di un anno fa mostrano che Caltanissetta ha registrato un calo significativo di presenze (-24,6%), e Enna (-18,4%). Numeri molto più contenuti rispetto alle aree costiere o a maggiore vocazione culturale.

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