
Ultim’ora Codice della strada: “Patente revocata all’istante a chi circola in auto” | Ve la dovete fare tutti a piedi
Posto di blocco (Pexels) Sicilianews24
Importantissime novità per alcune categorie di automobilisti che presto in determinate zone non potranno più circolare.
Il fenomeno dell’inquinamento atmosferico in Italia è una minaccia sempre più palpabile, con gravi conseguenze per la salute pubblica e l’ambiente. Nonostante alcuni miglioramenti, molte città superano ancora regolarmente i limiti di sicurezza raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per inquinanti come le polveri sottili e il biossido di azoto.
Le criticità sono particolarmente accentuate in alcune regioni e aree urbane. La Pianura Padana, ad esempio, è una delle zone più colpite dalle polveri sottili a causa della conformazione geografica e della forte presenza di industrie e traffico veicolare. Anche grandi città del Sud mostrano livelli elevati di biossido di azoto, legati principalmente alla mobilità urbana.
I rischi per la salute sono considerevoli e diversificati. L’esposizione prolungata all’aria inquinata può causare o aggravare patologie respiratorie come asma e bronchite cronica, malattie cardiovascolari e persino alcuni tipi di tumore, in particolare quello polmonare.
L’inquinamento contribuisce inoltre all’aumento di malattie neurologiche, come l’Alzheimer e il Parkinson, e ha un impatto negativo sullo sviluppo cognitivo nei bambini. La necessità di politiche strutturali e sinergiche, che incidano su tutti i settori corresponsabili dell’inquinamento, dalla mobilità alla riqualificazione energetica degli edifici, è sempre più urgente.
Il diesel inquina tanto
Tradizionalmente, la classica benzina era percepita come il carburante più inquinante a causa delle sue emissioni visibili, in particolare il particolato e gli ossidi di azoto, responsabili del fumo nero e di problemi respiratori. Le altre auto, pur emettendo anidride carbonica, venivano considerate meno dannose.
I moderni motori diesel sono dotati di filtri antiparticolato e sistemi di riduzione catalitica selettiva che abbattono significativamente le emissioni di PM e NOx. Al contrario, i motori a benzina di ultima generazione, soprattutto quelli a iniezione diretta, tendono a produrre maggiori quantità di particolato rispetto ai loro predecessori.
Stop ad alcune auto
Dal 1° ottobre 2026 scatteranno nuove e più stringenti restrizioni per le auto diesel Euro 5 in regioni del Nord come Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Queste limitazioni, inizialmente previste per ottobre 2025 e poi posticipate, mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, in particolare nei comuni con oltre 100.000 abitanti.
Chi non rispetterà i divieti di circolazione rischia multe salate e, in caso di recidiva, la sospensione della patente fino a 30 giorni. Le autorità potranno applicare queste misure accessorie per contrastare efficacemente la circolazione dei veicoli più inquinanti. È quindi fondamentale per gli automobilisti informarsi sulle specifiche aree e orari interessati dalle restrizioni regionali.
L’articolo Ultim’ora Codice della strada: “Patente revocata all’istante a chi circola in auto” | Ve la dovete fare tutti a piedi sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Potrebbe anche piacerti

Shopping in Sicilia
3 Febbraio 2020
Movida e vita notturna a Taormina
1 Settembre 2021