Turismo a Palermo: crescono presenze e strategie di destagionalizzazione
In occasione della Giornata mondiale del turismo, celebrata oggi all’hotel San Paolo, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha sottolineato il ruolo sempre più centrale della città nel panorama turistico internazionale, evidenziando i dati positivi registrati nei primi sei mesi del 2025.
Secondo le rilevazioni, Palermo ha registrato 1 milione e 369 mila presenze tra gennaio e giugno 2025, con un incremento del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano state 1 milione e 274 mila. In particolare, spicca l’aumento delle presenze straniere, cresciute dell’11,8%: dai 795 mila visitatori del 2024 agli 889 mila del 2025. Francesi, statunitensi e tedeschi si confermano le principali nazionalità presenti in città.
“Numeri che ci confermano quanto il turismo sia un elemento strategico dello sviluppo che vogliamo continuare a favorire – ha dichiarato Lagalla –. Penso all’apertura dei nuovi collegamenti aerei, ad esempio con gli Stati Uniti, e alla promozione internazionale del Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia, che ha richiamato le cosiddette comunità delle radici”.
Il sindaco ha inoltre ribadito l’impegno dell’amministrazione per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, puntando a rendere Palermo attrattiva tutto l’anno. In questo quadro si inserisce il progetto di rilancio della Fiera del Mediterraneo, in collaborazione con la Regione Siciliana, con un investimento di 30 milioni di euro di fondi Fsc. L’obiettivo è trasformarla in un polo stabile per il turismo convegnistico ed espositivo. “Puntiamo – ha aggiunto – ad approvare i progetti e avviare i lavori entro la fine di questa sindacatura”.
Con questi numeri e prospettive, Palermo consolida il proprio ruolo di capitale culturale e turistica del Mediterraneo, capace di attrarre visitatori sia per l’intrattenimento stagionale che per le ricchezze artistiche e storiche.
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