
Surgelati Conad, dopo 31 anni scoperto il trucchetto commerciale | Costavano una porcheria per un motivo preciso
Tutto quello che c’è da sapere su questo curioso aspetto.
I surgelati sono alimenti sottoposti a un processo di congelamento rapido che avviene a temperature molto basse, solitamente inferiori a -18 °C. Questo processo, chiamato surgelazione, ha lo scopo di preservare le proprietà nutrizionali, il sapore e la consistenza degli alimenti. A differenza del congelamento domestico, che è più lento, la surgelazione industriale evita la formazione di grandi cristalli di ghiaccio che danneggerebbero la struttura del cibo.
Il procedimento inizia subito dopo la raccolta o la preparazione dell’alimento, così da conservarne al meglio la freschezza. Frutta, verdura, carne, pesce o piatti pronti vengono lavati, tagliati, talvolta sbollentati e infine sottoposti a un getto d’aria fredda o a un tunnel criogenico che abbassa la temperatura in pochi minuti.
Durante la lavorazione dei surgelati vengono rispettati rigidi standard igienico-sanitari. L’intera filiera è controllata per evitare contaminazioni e garantire che il prodotto finale sia sicuro per il consumo. Il mantenimento della catena del freddo, ovvero la conservazione costante a basse temperature dalla produzione alla distribuzione, è essenziale per evitare la proliferazione di batteri.
Anche l’etichettatura è regolamentata: deve indicare chiaramente che si tratta di un prodotto surgelato, con istruzioni per la conservazione e la preparazione. Grazie a questi accorgimenti, i surgelati rappresentano una soluzione pratica, sicura e sempre più varia per l’alimentazione quotidiana.
Stessa origine, ma non sempre stessa qualità
Molti prodotti a marchio Conad, così come quelli di altre catene di supermercati e discount, provengono dagli stessi stabilimenti che producono per le grandi marche. Questo dettaglio, spesso riportato in etichetta, può far pensare a una corrispondenza diretta nella qualità del prodotto. Tuttavia, la condivisione dello stabilimento non garantisce che ricetta, ingredienti e processi produttivi siano identici. Le aziende produttrici, infatti, possono adattare le specifiche in base alle richieste del committente, spesso per contenere i costi.
La differenza può risiedere, ad esempio, nella quantità di materie prime pregiate, nella presenza di additivi o nella selezione degli ingredienti. Per questo motivo, anche se i surgelati Conad sono realizzati da aziende note, come Orogel o Sammontana, il risultato finale potrebbe essere diverso da quello dei prodotti a marchio originario.
Esempi concreti tra surgelati e gelati
Tra i prodotti Conad, il gelato in vaschetta è prodotto da Sammontana, mentre le crocchette di patate sono realizzate da Pizzoli. Anche il basilico surgelato, i piselli fini da 1 kg e gli spinaci in cubetti della linea Apprezzo provengono da Orogel, azienda leader nel settore dei surgelati. Questo dimostra che, pur trattandosi di marchi conosciuti e affidabili, il prodotto finale risponde a una ricetta studiata per il marchio del supermercato.
Conoscere queste dinamiche può aiutare i consumatori a scegliere in modo più consapevole, confrontando non solo i prezzi, ma anche le etichette e la composizione dei prodotti.
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