
Supemercati, “Comprate quello che volete, paghiamo noi”: non dovete più cacciare un euro di tasca vostra
Adesso al supermercato non si deve pagare nulla, fare la spesa senza dover fare i conti con i soldi che si hanno a disposizione, questo ora è possibile.
Il carovita è uno dei temi che continuano a tenere banco ogni giorno nelle case degli italiani. Il costo dei beni alimentari e delle spese quotidiane che ognuno di noi sostiene negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale, mettendo in difficoltà tantissime famiglie. In questa prospettiva è naturale che ogni volta che si parla di aiuti concreti ai cittadini l’attenzione aumenta immediatamente.
Negli ultimi giorni ha fatto però discutere iniziativa che permetterebbe a tutte le famiglie destinatarie dell’aiuto, di non dover pagare la spesa alimentare.
Semplice immaginare come questa notizia abbia dato nuove speranze a tutti coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Occorre ovviamente comprendere però a chi tutto questo è destinato, se è possibile per tutti ottenere il beneficio o se invece è solo per pochi.
Ecco quindi a questo punto cosa bisogna sapere, per evitare di alimentare false speranze.
La promessa: spesa gratis per migliaia di famiglie
Immagina di entrare nel tuo supermercato di fiducia e poter riempire il carrello con quello che ti serve, anche per un periodo piuttosto lungo, senza doverti preoccupare di controllare continuamente i prezzi che stai per pagare. Questo è lo scenario che in molti hanno immaginato ascoltando l’annuncio che è stato dato, ovvero la possibilità di comprare quello che si vuole senza dover tirare fuori un euro. Beni di prima necessità potrebbero essere disponibili senza spese aggiuntive, direttamente coperti da un contributo dedicato appositamente.
Una prospettiva che ha come semplice immaginare, ha fatto sognare tutti i cittadini, soprattutto in un periodi in cui ogni singolo euro è estremamente importante.
Spesa gratis – fonte_Canva – Sicilianews24.it
L’aiuto statale che permette alle famiglie di vivere più leggere
Quello di cui si sta parlando è la Carta Dedicata a te, confermata anche per il 2025. L’aiuto per la terza volta destinato alle famiglie a basso reddito, sotto forma di una carta elettronica nominativa prepagata e ricaricabile che viene distribuita da poste italiane. Molto simile, almeno nella forma a quella del reddito di cittadinanza o dell’assegno di inclusione, la carta dedicata a te viene assegnata in maniera automatica grazie alla consegna dell’ISEE che ogni anno viene presentato.
Nei giorni scorsi, l’Inps ha inviata ai comuni la lista di coloro che possono beneficiare dell’aiuto economico. A riceverla saranno i nuclei con un ISEE valido non superiore a 15mila euro annui, purché residenti in Italia e iscritti nell’anagrafe comunale. Attenzione però alle scadenze: il primo utilizzo deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, mentre l’intera somma deve essere spesa entro il 28 febbraio 2026. Oltre queste date, il beneficio decade.
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