Sorpresa, nella busta paga 142 euro in più | Scatta l’aumento obbligatorio, ogni mese intascate soldi in più
News

Sorpresa, nella busta paga 142 euro in più | Scatta l’aumento obbligatorio, ogni mese intascate soldi in più

Aumenti medi di 142 euro per 430mila dipendenti, firmato il rinnovo contrattuale, ti spetta se lavori per la pubblica amministrazione

Arriva una buona notizia per i 430mila lavoratori degli enti locali. Dopo mesi di trattative, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato il rinnovo dei contratti. L’intesa, siglata con le organizzazioni sindacali e l’Aran, prevede un aumento medio in busta paga di 142 euro al mese, che segna un passo importante nel processo di adeguamento salariale del comparto pubblico.

Oltre agli aumenti mensili, i dipendenti di Regioni, Comuni, Province, Città metropolitane e Camere di Commercio riceveranno anche arretrati medi di 2.357 euro, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale. Si tratta di un riconoscimento economico che tiene conto del ritardo accumulato negli ultimi anni e che, secondo il ministro, rappresenta “una misura concreta per valorizzare il lavoro di chi garantisce servizi fondamentali sui territori”.

Paolo Zangrillo ha definito il rinnovo “un risultato importante” e un segnale di attenzione verso i dipendenti pubblici. Intervenendo a Torino, durante l’evento per gli ottant’anni di Confcommercio Piemonte, il ministro ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto: “È un riconoscimento concreto dell’impegno e della professionalità di chi, ogni giorno, assicura ai cittadini servizi essenziali. Con questa firma manteniamo l’impegno sulla continuità contrattuale e poniamo le basi per la prossima tornata 2025-2027”.

L’intesa appena firmata si inserisce nel quadro delle politiche di valorizzazione del pubblico impiego avviate dal Governo. Dopo la firma, nel dicembre 2023, del contratto dei dirigenti delle Funzioni locali, che ha previsto un incremento medio di 256 euro, il rinnovo per il personale non dirigenziale completa un tassello importante. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire una maggiore stabilità contrattuale e favorire la motivazione dei lavoratori degli enti territoriali.

Le risorse disponibili

Zangrillo ha sottolineato come le risorse per gli aumenti siano già state individuate attraverso le precedenti leggi di bilancio, cui si aggiungeranno ulteriori fondi nella manovra 2026. “Chiederò al Comitato di settore di emanare al più presto l’atto di indirizzo per il comparto delle funzioni locali”, ha detto il ministro, spiegando che ciò consentirà di utilizzare immediatamente le somme stanziate per la nuova contrattazione.

Il lavoro non si ferma qui. Il ministro ha annunciato di aver già trasmesso all’Aran l’indirizzo quadro per l’avvio della prossima stagione contrattuale, quella relativa al triennio 2025-2027. Si tratta di un passo fondamentale per garantire continuità e evitare nuovi ritardi nei rinnovi, come accaduto in passato. L’obiettivo è chiudere le future trattative in tempi più rapidi e con maggiore certezza per i lavoratori.

Incremento stipendi – fonte pexels – Sicilianews24.it

Impatti sul territorio

Gli aumenti e gli arretrati rappresentano un’iniezione economica significativa per il settore pubblico locale, con effetti che si rifletteranno anche sui territori. Le amministrazioni potranno contare su personale più motivato, mentre i dipendenti vedranno finalmente riconosciuto il loro ruolo nel garantire la funzionalità dei servizi comunali e regionali, dalla sanità alla gestione dei lavori pubblici.

Il rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024 non è solo una questione economica, ma anche simbolica. Segna il riconoscimento di un comparto spesso trascurato, che rappresenta la spina dorsale delle istituzioni locali. Per Zangrillo, “questo è un segnale di fiducia verso chi lavora ogni giorno per le comunità”. E il ministro guarda già avanti: la prossima sfida sarà rendere strutturale questa continuità contrattuale, rafforzando il legame tra valorizzazione del personale e qualità dei servizi pubblici.

L’articolo Sorpresa, nella busta paga 142 euro in più | Scatta l’aumento obbligatorio, ogni mese intascate soldi in più sembra essere il primo su Sicilianews24.it.