Sciopero generale del 22 settembre: in Sicilia cortei e sit-in per Gaza e contro la guerra
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Sciopero generale del 22 settembre: in Sicilia cortei e sit-in per Gaza e contro la guerra

Lunedì 22 settembre, il Paese si ferma per lo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base Usb, Cub, Adl Varese, Sgb e Usi-Cit. Una mobilitazione che coinvolgerà trasporti, scuola, università, logistica, fabbriche e porti, con l’obiettivo di esprimere solidarietà alla popolazione palestinese e sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla.

In Sicilia lo sciopero assumerà un volto fortemente visibile, con cortei e presìdi in quasi tutte le province. A Ragusa i manifestanti si raduneranno in piazza Matteotti per un sit-in, mentre a Modica è in programma un corteo che attraverserà Corso Umberto, cuore della città. Iniziative si svolgeranno anche ad Alcamo, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Partinico, Siracusa, Santa Teresa di Riva, Trapani e nelle Isole Eolie, a testimonianza di una mobilitazione diffusa.

L’Usb ha parlato di “un grande sciopero generale che bloccherà il Paese”, ribadendo che milioni di lavoratori e lavoratrici sono pronti a fermarsi per portare in piazza un messaggio contro la guerra e il traffico di armi.

Trasporti ferroviari

Pesanti disagi sono attesi nel settore ferroviario. Lo sciopero coinvolgerà infatti il personale del gruppo Fs – a partire da Trenitalia, escluso solo quello in Calabria – e Trenitalia Tper, oltre a Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori e Trenord. L’agitazione prenderà avvio dalla mezzanotte di lunedì 22 e proseguirà fino alle 23:00, ma potrà generare modifiche al servizio anche nelle ore immediatamente precedenti e successive.
Come previsto dalle normative, saranno garantite due fasce orarie per i pendolari: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00.

Trasporto aereo

Lo sciopero del 22 settembre si inserisce in un calendario di agitazioni che riguarda anche il settore aereo. Sono previsti disagi in diversi scali, con lo stop di alcune sigle sindacali che coinvolgerà il personale di compagnie come Wizz Air, Malta Limited e Volotea, oltre ai lavoratori della sicurezza aeroportuale, come quelli della Sogaer Security a Cagliari-Elmas. Si tratta di mobilitazioni che si estenderanno nei prossimi mesi, con nuove astensioni già proclamate per ottobre e novembre.

Sicilia in prima linea

La giornata di domani avrà dunque un impatto nazionale, ma sarà la Sicilia a rappresentare uno dei principali teatri della protesta, con decine di piazze mobilitate e la partecipazione di studenti, lavoratori del settore pubblico e privato, portuali, ferrovieri e insegnanti.
Per tutta la giornata sono previsti cortei, sit-in e presìdi che renderanno concreta e visibile la protesta, unendo la lotta sindacale a un messaggio di solidarietà internazionale.

La mobilitazione del 22 settembre si annuncia quindi come un banco di prova significativo per le sigle promotrici, ma soprattutto come un momento di forte visibilità per le istanze sociali e politiche che attraversano il Paese e che, in Sicilia, trovano una delle loro espressioni più diffuse e partecipate.

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