Rivoluzione Canone TV: “Da giugno costerà 29.99 euro al mese” | In arrivo a tutti la bolletta maggiorata

Canone Rai – sicilianews24.it

Si tratta di una delle tasse più ‘fastidiose’ per i contribuenti.

Il canone Rai è un’imposta obbligatoria prevista dalla legge italiana per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo. È dovuto da chiunque possieda un apparecchio televisivo, indipendentemente dall’uso effettivo. Il principio alla base del canone è che la semplice detenzione di un televisore comporta l’obbligo di pagamento, anche se si guarda la TV solo sporadicamente o non si usufruisce dei canali Rai.

Dal 2016, il canone viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica per le utenze domestiche residenziali. Questo sistema è stato introdotto per combattere l’evasione fiscale, storicamente molto alta. L’importo complessivo annuale è suddiviso in dieci rate da gennaio a ottobre, incluse nelle fatture mensili o bimestrali dell’energia elettrica. Chi non possiede una TV può evitare il pagamento presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva.

Per l’anno 2025, il canone ammonta a 90 euro annui, lo stesso importo stabilito negli anni precedenti. Questo equivale a 9 euro al mese per dieci mesi. Non è previsto alcun addebito nei mesi di novembre e dicembre. Sono esentati dal pagamento alcune categorie specifiche, come gli over 75 con reddito familiare inferiore a una determinata soglia.

L’obiettivo del canone è garantire un servizio pubblico di qualità, libero da condizionamenti commerciali. La Rai, grazie a questi fondi, può offrire informazione, cultura, intrattenimento e programmazione educativa a tutta la popolazione. Sebbene il canone sia spesso oggetto di dibattito, resta uno strumento centrale per sostenere un’informazione indipendente e accessibile.

Il peso dell’intrattenimento: 30 euro se vuoi anche i film

Essere appassionati di cinema e serie TV oggi ha un costo ben preciso. Il canone Rai, obbligatorio per chiunque possieda un televisore, comporta una spesa mensile di circa 10 euro (90 euro annui, divisi in dieci rate). A questo, per un vero cinefilo, si aggiungono i 19,99 euro del piano Premium di Netflix, il più completo tra quelli disponibili. Questo abbonamento consente la visione in 4K e l’utilizzo su più dispositivi, offrendo un catalogo vastissimo e in continuo aggiornamento. Sommando le due spese, si arriva a circa 30 euro al mese solo per poter godere liberamente dei contenuti audiovisivi.

Il canone Rai garantisce un servizio pubblico con informazione, cultura e intrattenimento accessibile a tutti, ma non sempre risponde alle esigenze di chi cerca un’offerta più cinematografica e internazionale. Netflix, in tal senso, rappresenta l’alternativa perfetta: dinamica, personalizzabile e con titoli di ogni genere e provenienza. Tuttavia, il prezzo può risultare impegnativo per molte famiglie o utenti singoli.

Netflix – fonte pexels – sicilianews24.it

Soluzioni ibride per chi non vuole “solo” la tv normale

Per chi vuole risparmiare, esistono offerte interessanti. TIMVision, ad esempio, propone un pacchetto che include Netflix, Disney+, Prime Video e altri contenuti a soli 9,99 euro al mese per sei mesi, senza vincoli. Una proposta allettante, soprattutto per i nuovi clienti.

Anche Sky consente di accedere a Netflix a prezzo ridotto: 17,90 euro al mese per 18 mesi, con contenuti originali Sky e, volendo, il decoder incluso. Un modo per ottimizzare costi e servizi.

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