RC auto, “La stipulate e il vostro conto si prosciuga”: 1,5 milioni di italiani rimasti senza una lira
News

RC auto, “La stipulate e il vostro conto si prosciuga”: 1,5 milioni di italiani rimasti senza una lira

RC Auto – fonte_Canva – Sicilianews24.it

Stipuli il nuovo contratto di RC Auto e prosciugano letteralmente il conto. A cadere in trappola sono ben 1,5 milioni di italiani senza nemmeno una lira. 

Una notizia sarebbe diventata virale in pochi minuti, sembra che negli ultimi 12 mesi un gran numero di automobilisti italiani si sia trovato vittima di un’emergente economica. In numeri ci parlano di 1 milione e mezzo di persone che cercando di assicurare la propria vettura si sono infine ritrovate con il conto bancario prosciugato.

No, non stiamo parlando del solito rincaro dei prezzi che le assicurazioni hanno subito proprio negli ultimi anni, anche se la perdita complessiva supera i 620 milioni di euro. Tutto questo non si deve un fenomeno che non solo cresce, ma che si evolve in maniera costante, andando a sfruttare quelle che sono le nuove tecniche di truffa.

Allarme è stato lanciato da quelli che sono gli esperti del mondo assicurativo, i quali avvertono di prestare attenzione e di affidarsi ai mezzi di tradizionali per poter stipulare la propria polizza assicurativa.

Cerchiamo allora di fare chiarezza e di comprendere in che modo i truffatori agiscono.

Un sistema che colpisce le vittime tre volte

Quella che è stata creata è una vera e propria rete di inganno e cadere al suo interno non significa solo perdere il denaro versato per una polizza che invece non esiste affatto, ma ne conseguenze possono essere ancora più gravi. Considerando che si crede di aver stipulato un’assicurazione auto e invece essa non esiste, ci si mette alla guida e nel caso in cui si venga fermati, la sanzione prevista è veramente molto salata. Il problema si aggrava nel caso in cui si va a considerare la modalità in cui truffatori agiscono.

Le indagini mostrano che i metodi più diffusi includono: email ingannevoli, telefonate da finti call center e messaggi SMS fraudolenti. Purtroppo però i casi che vengono raccontati ci dicono che la truffa si muove anche in luoghi meno sospetti come: chat di messaggistica istantanea, social network e persino incontri di persona. Quello che contraddistingue tutti coloro che agiscono truffando i cittadini è una grande fretta di concludere il contratto e il pagamento anomalo, oltre alla poca trasparenza.

Truffa – fonte_Canva – Sicilianews24.it

Chi cade nella trappola e come avviene la truffa

Questa volta a cadere nella truffa, non sono gli anziani ma i giovani adulti, in particolare coloro che vanno nella fascia tra i 25 e i 34 anni o tra i 18 e i 24 anni. La ragione di questo è da cercare nel bisogno quasi ossessivo di ottenere il prezzo più basso per la propria RC auto, che spinge ogni singolo automobilista ad abbassare la guardia e affidarsi anche dei dolori che non sembrano essere dei veri professionisti.

Le aree maggiormente colpite sono quelle del Sud e delle Isole, seguite poi dal Centro Italia. Potrebbe sembrare strano ma il maggior numero di vittime hanno una laurea e quindi un livello di istruzione maggiore. Il meccanismo utilizzato è molto semplice, con la vittima che viene attirato con un’offerta a cui è impossibile rinunciare, dopo aver pagato ricevono un tagliando assicurativo che sembra reale ma non lo è affatto. Preoccupante è il dato che ci dice che il 44% delle vittime non denuncia per vergogna, o per la convinzione di non poter ricevere alcun rimborso.

L’articolo RC auto, “La stipulate e il vostro conto si prosciuga”: 1,5 milioni di italiani rimasti senza una lira sembra essere il primo su Sicilianews24.it.