Papa Prevost, il suo piatto preferito è tutto siciliano: finché non mangia fino all’ultimo morso non si muove
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Papa Prevost, il suo piatto preferito è tutto siciliano: finché non mangia fino all’ultimo morso non si muove

Il Papa che ha origini anche italiane ama un determinato cibo amatissimo anche nell’Isola al centro del Mediterraneo. 

Robert Francis Prevost, oggi noto come Papa Leone XIV, è nato a Chicago il 14 settembre 1955. Le sue radici affondano in famiglie con origini francesi, italiane e spagnole. Dopo essere entrato nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, ha intrapreso un percorso di studi approfondito, specializzandosi in matematica, teologia e diritto canonico.

La sua dedizione al prossimo lo ha portato in missione in Perù dal 1985 al 1999. Durante questo periodo, operò nelle regioni di Chulucanas e Trujillo, dove ricoprì ruoli di docente, vicario e direttore formativo. La sua vicinanza alla gente gli valse l’affettuoso appellativo di “Monsignor Robert”.

Nel 2015, Prevost è stato nominato vescovo di Chiclayo, ottenendo anche la cittadinanza peruviana. Qui si è distinto per il suo forte sostegno a migranti, rifugiati e persone in difficoltà, promuovendo iniziative concrete e sostenendo l’istruzione.

Il suo percorso ecclesiastico ha raggiunto l’apice nel settembre 2023, quando Papa Francesco lo ha elevato al rango di cardinale, affidandogli la guida del Dicastero per i Vescovi e la Pontificia Commissione per l’America Latina. Infine a maggio è stato eletto Papa, assumendo il nome di Leone XIV  diventando il primo pontefice di origine statunitense e agostiniana.

Emigrati e cucina siciliana nel mondo

La Sicilia ha una storia di emigrazione profonda, con milioni di isolani che nel corso dei secoli hanno cercato fortuna in ogni angolo del mondo, dalle Americhe all’Europa. Questo esodo ha creato una vasta diaspora siciliana che, pur lontana dalla terra natìa, ha mantenuto un forte legame con le proprie radici culturali, e in particolare con la ricca tradizione culinaria.

Per questo motivo, molte ricette tipiche siciliane sono diventate comuni e apprezzate in diverse parti del mondo, subendo a volte leggere modifiche ma mantenendo la loro essenza. Esempi lampanti sono la arancine che si trovano in molte Little Italy americane, o la pasta alla Norma, un classico ormai diffuso ovunque ci sia una comunità siciliana.

Pesce (Pexels) Sicilianews24

Il piatto amato dal Papa

Si vocifera che Papa Leone XIV, grazie al suo lungo periodo in Perù, sia un grande estimatore del ceviche, un piatto simbolo della gastronomia peruviana. Il ceviche è una preparazione a base di pesce o frutti di mare freschissimi, cotti per marinatura nel succo di limone, spesso arricchito con olio e spezie di vario tipo, sale incluso.

Questa prelibatezza sudamericana ha sorprendenti somiglianze con l’insalata di mare che i siciliani tanto amano. Il condimento finale spesso include succo di limone, prezzemolo, aglio, olio d’oliva. Entrambi i piatti esaltano la freschezza dei prodotti ittici e l’acidità del limone. La passione del Papa per il ceviche è una testimonianza di come il cibo possa unire culture lontane.

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