Nasce il Fondo per l’editoria in Sicilia: sostegno a giornali, tv e case editrici

Approvato questa mattina l’emendamento sull’editoria in commissione Bilancio. La Regione Siciliana istituisce così un nuovo strumento di sostegno all’informazione e alla cultura editoriale. All’interno del Fondo Sicilia è stata creata una sezione specifica dedicata al settore dell’editoria, sia cartacea che digitale, alle emittenti televisive e alle agenzie di stampa che operano sul territorio regionale.

Per accedere al fondo, le testate giornalistiche dovranno essere attive in Sicilia da almeno tre anni, avere almeno due giornalisti contrattualizzati nella Regione e risultare regolarmente registrate presso il Tribunale di competenza. Anche le case editrici potranno beneficiare delle misure, purché abbiano pubblicato almeno dieci titoli con codice ISBN sulla cultura siciliana nell’arco di due anni e impieghino almeno un dipendente sul territorio.

Gli interventi previsti comprendono finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, sia per investimenti sia per esigenze di capitale circolante. La gestione e le modalità di utilizzo del plafond saranno definite con decreto dell’Assessore regionale all’Economia, previo parere della Commissione Bilancio dell’ARS.

Il nuovo strumento di sostegno si muove nel rispetto delle normative europee sugli aiuti di Stato, in particolare del regolamento GBER e delle disposizioni sugli aiuti “de minimis”.

Per garantire la copertura finanziaria, il Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito erogherà a IRFIS-FinSicilia S.p.A. complessivamente 12 milioni di euro nel triennio 2025-2027: 9 milioni destinati alle testate giornalistiche e 3 milioni alle case editrici.

Un intervento che punta a rafforzare il tessuto editoriale siciliano, sostenendo sia l’informazione locale sia la produzione culturale legata all’isola.

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