
Le Vie dei Tesori ritornano a Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo da sabato 20 settembre
Entrare in aeroporto e non da passeggero, mettere le mani in pasta e non sentirsi uno chef, pagaiare ma non essere uno sportivo: è la curiosità a muovere il visitatore delle Vie dei Tesori che si prepara a ritornare nel Trapanese dove si muoverà dal prossimo sabato (20 settembre) a domenica 5 ottobre, per tre weekend, tra abbazie normanne, riserve naturali, villini liberty e torri trasformate in campanili. Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo saranno infatti visitabili con un unico coupon. “E’ un festival di straordinaria bellezza, con tantissime novità, sedici città siciliane più Mantova, e ognuna ha fatto a gara per trovare spunti diversi e luoghi ritrovati” dice Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.
L’edizione 2024 ha superato le 250 mila presenze, con un indice di gradimento di oltre il 90 per cento e un indotto generato sulla Sicilia da turisti e cittadini che sfiora gli 8 milioni di euro: Trapani è stata la quarta città più visitata dopo le “capitane” Palermo e Catania e ha messo insieme 7160 visitatori con un indotto che ha superato i 225mila euro. Alcamo non si è fatta lasciare indietro, si è mossa sempre con un’anima green tra paesaggi e cantine, superando le 5mila presenze con un indotto di oltre 152 mila euro. Mazara del Vallo ha portato i suoi visitatori per scavi e antiche abbazie, e ha conteggiato 4169 presenze sfiorando i 129 mila euro di ricaduta sulla cittadina.
Ora si riparte, il festival porterà, al fianco delle tre cittadine del Trapanese, anche a Bagheria, Carini e Termini Imerese (sempre visitabili con un unico coupon), poi anche a Enna e Leonforte. Dall’11 al 26 ottobre poi toccherà a Caltanissetta, Corleone, Marsala e Sciacca; dal 18 ottobre al 2 novembre arriva Ragusa; Catania occupa un mese intero, dal 10 ottobre al 9 novembre, e Palermo per sei weekend, dal 10 ottobre al 16 novembre. Tutto sulle gambe di oltre 500 giovani storyteller del patrimonio cui si affiancano 1500 studenti delle scuole di tutta la Sicilia, grazie a una convenzione con l’Ufficio scolastico regionale.
Un festival che costruisce reti, con Unicredit come main sponsor dal 2020 – “UniCredit riconosce da sempre arte e cultura come motori di sviluppo sociale, economico e sostenibile; per questo motivo, come principale banca del territorio, vogliamo contribuire in prima linea nel valorizzarlo in maniera sempre più efficace” spiega Renato Mancini, Area Manager Retail Trapani- e ha saputo creare sinergie e dialogo con istituzioni dello Stato, Regione, Università, Comuni, Diocesi, gestori privati, proprietari di palazzi nobiliari. Una manifestazione confermata nel calendario degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana.
Programmi, indirizzi, orari dei luoghi nelle città che vivono il festival a settembre sono già on line (www.leviedeitesori.com) e prestissimo si aggiungeranno quelli di ottobre.
TRAPANI
Entrare in aeroporto e non da passeggero, scoprire cosa si nasconde dentro un enorme hangar, ascoltare i piloti discutere di meteo e missioni, osservare gli equipaggi che si preparano ad alzarsi in elicottero: sarà un’esperienza entusiasmante la visita all’aeroporto militare di Trapani Birgi che le Vie dei Tesori apriranno soltanto questo sabato (20 settembre) e poi il 4 ottobre.
“Quest’anno si rinnova la collaborazione tra il 37° Stormo e Le Vie dei Tesori per promuovere il patrimonio artistico e storico del territorio; per la prima volta durante il festival, l’aeroporto militare sarà aperto in due date per permettere ai cittadini che prendono parte alla manifestazione di visitare i mezzi aerei e le infrastrutture presenti”, spiega il colonnello Daniele Mastroberti, comandante del 37° Stormo. E per chi non riuscirà ad entrare, ecco un programma fitto di luoghi, chiese, ville sul mare, costruito da Laura Barrile.
Senza contare che si potrà anche volare in Piper seguendo la “via del sale”, un viaggio affascinante che permetterà di scoprire dall’alto la costa frastagliata e l’azzurro del mare. “Il Comune sostiene con convinzione Le Vie dei Tesori perché crede nel valore della conoscenza come strumento di crescita collettiva. Non è solo un’occasione di turismo culturale, ma un momento di orgoglio e partecipazione per tutta la comunità trapanese, che diventa protagonista nell’accogliere e raccontare la propria storia” dice Rosalia D’Alì, assessore al Turismo di Trapani e presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale.
Domenica (21 settembre) si andrà alla scoperta di Villa Immacolatella, baglio francescano trasformato in dimora botanica unica dove la mattina alle 10 si potrà partecipare a una session di risveglio muscolare, e alle 17 si avranno guide a passo di danza; della Corte delle Ninfee, gioiello inatteso nel centro della città, e del raffinato Villino Nasi che ritorna nel festival dopo tre anni, monile Liberty affacciato sul mare come anche la Torre di Ligny; l’arte contemporanea trova invece casa nel Museo San Rocco. Accanto, i luoghi della devozione come la Cattedrale di San Lorenzo, la chiesa delle Anime Sante e dei famosi Misteri; il Collegio dei Gesuiti con l’Immacolata in marmo del Marabitti, o San Pietro con il monumentale organo La Grassa (solo sabato); e un altro esemplare è a San Domenico dove la cappella dei Crociati ospiterebbe secondo la leggenda, la tomba il giovane principe Manfredi; e ancora, le catacombe di San Nicola con i gocciolatoi per i cadaveri, e il campanile di San Domenico da cui si vede tutta la città. tanti anche i palazzi: la Prefettura, l’antico Senatorio che ospita il Consiglio comunale, Palazzo D’Alì dove fu girata La piovra (e dove domenica vi accoglierà la nobile Donna Clotilde…) il neoclassico Palazzo Riccio di Morana. Non mancheranno esperienze, perché si visiterà la bottega Rosso Corallo ammirando i lavori di Platimiro Fiorenza; e solo questo weekend si potrà dipingere (dalle 16.30) en plein air sul Bastione Imperiale.
MAZARA_Scavi archeologici ex Corridoni
ALCAMO
Città di vino e arte, con un centro storico ricco ed elegante, da un lato il mare e dall’altro la Riserva di Monte Bonifato, quest’anno da raggiungere in e-bike sotto le stelle. Si salirà ancora una volta a Calatubo, o si cercherà il ruggito del Leo Bibens dei Florio, e si farà trekking tra i vigneti. Insomma, rieccoci ad Alcamo. “Le Vie dei Tesori sono un circuito turistico regionale che mette insieme pubblico e privato. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti negli anni passati, Alcamo ha saputo accogliere con entusiasmo e garbo turisti, ma anche cittadini curiosi di riscoprire la loro città” dice il sindaco Domenico Surdi. Cominciamo dal centro: si potrà scoprirlo dalla Cupola della Matrice – poche persone alla volta, ma da quassù si abbraccia tutta la città -, o dalle chiese preziose che portano il segno degli Ordini monastici: le suore benedettine hanno custodito per secoli i tesori della Badia Grande e dopo il 1866, trasformarono il convento in Collegio di civili donzelle, salvando così opere d’arte.
Nella chiesa di Santa Maria Assunta, un reliquiario seicentesco custodisce la “Sacra spina” che, tradizione vuole, appartenga alla corona di Gesù Cristo, e la Dormitio Virginis del Gagini. Il programma – messo insieme da Enza Scaglione, Roberto Cammarata, Donatella Bonanno – ritorna anche nella cinquecentesca chiesa della Badia Nuova dove le poche suore rimaste, restaurano paramenti sacri. Ritorna la trecentesca Maria SS. Annunziata dove ha sede la confraternita più antica tra le alcamesi: è uno Spasimo, un affascinante rudere con il tetto crollato; e la raccolta chiesa quattrocentesca di Santa Maria di Gesù (osservate il portale in marmo!) con il suo chiostro intimo e silenzioso. Il castello dei Conti di Modica racconterà la sua storia antica e tormentata, da residenza nobiliare a ufficio comunale, poi carcere, poi stalla, oggi sede dell’Enoteca della Sicilia Occidentale.
E una curiosità saranno sia il Museo dell’Arma dei Carabinieri che l’ormai famoso Museo di 200 stranissimi strumenti musicali raccolti da Fausto Cannone. Fuori porta, al Baglio Florio si degusta il vino o si partecipa al trekking nei vigneti. E alla Tonnara Foderà ai Magazzinazzi si scopre il complesso sistema della pesca dei tonnaroti che vivevano nel baglio (ci sono ancora i letti di legno originali); o si gusta l’aperitivo al tramonto. Due le passeggiate di questo weekend: sabato e domenica si raggiunge Calatubo abbarbicato sulla vetta e domenica si arriva fino antiche fornaci romane vicino il fiume san Bartolomeo. Le esperienze green: dal pilates con Helena Russo sulla battigia (domenica alle 18) alla lezione di SUP nella baia di Guidaloca (sabato mattina), alla lezione di canottaggio con un vero campione internazionale del remo come Leo Vasile. Fino alle due ruote ma e-bike: sotto le stelle per salire senza sforzo Monte Bonifato (sabato al tramonto) oppure pedalando da castello a castello, ovvero dal centro di Alcamo a Calatubo.
MAZARA DEL VALLO
Mazara, un vero viaggio nella storia. Dalla città medievale degli scavi dell’ex asilo Corridoni, dove è riemersa una chiesetta normanna con ipogeo e officine; alla Mazara barocca visto che per la prima volta, al Museo Diocesano Ballatore sarà visibile dopo il restauro il monumento funebre al vescovo Montaperto scolpito da Domenico Gagini, affiancato da una mostra di paramenti liturgici mai esposti. “Mazara del Vallo e Le Vie dei Tesori, un connubio vincente nel segno della promozione e valorizzazione dei beni culturali ed artistici – spiega l’assessore al turismo di Mazara del Vallo, Mirko Milano – Una sinergia che prosegue dopo le positive esperienze degli anni passati con l’obiettivo di aggiungere valore e ribadire che Mazara del Vallo non è solo Satiro o Casbah ma luogo di bellezze da riscoprire”.
La città – nel programma preparato da Liliana Igenito – intanto recupera la sua anima multiculturale, e miscela dolcemente gioielli arabo normanni (il cubo di San Nicolò Regale di mano bizantina, o la Regale Abbazia di Santa Maria dell’Alto che secondo la tradizione, parrebbe risalire al 1085); a biblioteche trecentesche come quella del Seminario dei Chierici, che apre con il Palazzo Vescovile. Oppure si passa dalla cripta della chiesa di San Francesco che conserva ancora i colatoi per l’inumazione dei cadaveri; ai tesori barocchi sotto la volta della chiesa di San Michele Arcangelo del monastero delle Benedettine, dove c’è anche un diavolo da scoprire… Ma sarà anche un viaggio creativo, quello che scopre il Teatro Garibaldi, voluto dal popolo; o Casa Lombardo trasformata in laboratorio d’arte di famiglia; e naturalistico, nella riserva di Lago Preola e Gorghi Tondi che si potrà anche scoprire in bici arrivando fino alla regale abbazia di Santa Maria dell’Alto (sabato e domenica alle 9.30) Senza dimenticare le degustazioni di etichette della cultivar Val di Mazara e le cooking lesson d’autore dello chef Paolo Austero per preparare (sabato e domenica dalle 14.30) tre portate tradizionali della terra del Satiro.
La formula resta sempre la stessa: basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com.
A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi possono scrivere a info@leviedeitesori.com. I coupon sono donazioni scaricabili dalla dichiarazione dei redditi a organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
L’articolo Le Vie dei Tesori ritornano a Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo da sabato 20 settembre sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Potrebbe anche piacerti

Spezie Siciliane
1 Settembre 2021
Winter Fashion
15 Gennaio 2020