La Sicilia ha vietato per sempre il tonno: sparisce per sempre dalle nostre diete | Ufficiale l’esecutivo

Tonno in scatola – Fonte_canva – sicilianews24.it

Provvedimento drastico in alcune zone della Sicilia con protagonista il tanto amato tonno. Che cosa è successo. 

Il consumo di tonno in Sicilia è profondamente radicato nella cultura e nella tradizione culinaria dell’isola, ben oltre la semplice preferenza alimentare. Per i siciliani, il tonno rappresenta un simbolo di un legame ancestrale con il mare e con pratiche di pesca che si sono tramandate per millenni.

Questa connessione storica è incarnata dalle “tonnare”, complessi sistemi di reti fisse utilizzati per la cattura dei tonni durante la loro migrazione. Introdotte in Sicilia dagli Arabi intorno all’anno 1000 e perfezionate nei secoli successivi, le tonnare hanno raggiunto il loro apogeo nel XIX secolo, soprattutto sotto il monopolio della potente famiglia Florio.

La “mattanza”, rituale di pesca del tonno rosso all’interno delle tonnare, era un evento di grande rilevanza sociale e spirituale, che coinvolgeva intere comunità. Sebbene la pratica della mattanza tradizionale sia quasi del tutto scomparsa, l’ultima si è svolta a Favignana nel 2007, le strutture delle tonnare, spesso trasformate in musei o siti di archeologia industriale, continuano a testimoniare la storia.

Il tonno rosso del Mediterraneo, pescato con metodi più sostenibili, rimane una prelibatezza apprezzata in Sicilia, consumato fresco o lavorato in conserve di alta qualità. Il forte legame con il passato e il valore gastronomico del tonno perpetuano una tradizione che continua a essere un elemento distintivo dell’identità siciliana.

I rischi dell’eccesso di consumo

Il consumo eccessivo di tonno può comportare alcuni rischi per la salute. Il pericolo principale è legato all’accumulo di mercurio. Essendo un grande predatore al vertice della catena alimentare marina, il tonno accumula questo metallo pesante presente nell’ambiente.

L’esposizione prolungata e ad alte dosi di mercurio può avere effetti neurotossici, danneggiando il sistema nervoso centrale, specialmente nei soggetti più vulnerabili come bambini piccoli e feti, per i quali può compromettere lo sviluppo neurologico. Per questo motivo, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero limitare il consumo di pesce di grossa taglia.

Tonnor rosso (Youtube) Sicilianews24

Maxi sequestro di questo tonno

Nei giorni scorsi la Guardia Costiera, nell’ambito dell’operazione “Illegal Gear”, ha effettuato 366 ispezioni in mercati ittici, ristoranti, centri di distribuzione, trasporti su strada e banchi abusivi. Ne sono derivate 90 sanzioni amministrative per complessivi 126 000 €, e 93 sequestri. In totale sono stati confiscati oltre 36 tonnellate di prodotto ittico, corrispondenti a 230 esemplari di tonno rosso.

Le operazioni hanno riguardato diverse zone: ad Aspra sono stati recuperati 27 tonni spiaggiati, pari a 5 000 kg. A Cefalù, in un furgone frigorifero senza documenti, sono stati sequestrati 16 tonni, poi devoluti in beneficenza. A Mazara del Vallo, 580 kg di tonno eviscerato sono stati posti sotto sequestro. Infine, sono stati intercettati due motopescherecci tunisini che pescavano illegalmente a Lampedusa.

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