INPS, “Diamo 50.000 euro a chi lascia il lavoro entro domani”: poi potete trovarne un altro | Passato il ‘decreto’ assurdo

Inps – fonte_Ansa – sicilianews24.it

L’INPS fa sapere che regala 50 mila euro a coloro che lasciano il lavoro, poi possono trovarsene un altro immediatamente.

Una cifra letteralmente da capogiro, quella che l’INPS concederebbe a coloro che lasciano il proprio posto di lavoro. Si parla di 50 mila euro che, con la crisi economica degli ultimi mesi, permetterebbe realmente di voltare pagina.

Se ne parla ormai ovunque e ovviamente l’importanza della cifra non ha fatto altro che alimentare il tam tam di notizie che nel tempo si sono susseguite. 50 mila euro per voltare pagine, messi sul piatto proprio per i cari italiani.

Ovviamente, dopo aver incassato il lauto assegno si potrà tornare poi alla propria vita e quindi ricominciare con un altro impiego, come se la vita precedente non fosse mai esistita.

Ecco allora cosa sapere a riguardo, per evitare di fare confusione e richiedere somme a cui non si ha diritto.

Lasciare il lavoro e incassare subito una somma

L’idea che lo stato stia premiando i suoi cittadini con un assegno da 50 mila euro, sembra rendere felici molti, anche se allo stesso tempo potrebbe sembrare una provocazione, insomma, l’ennesima fake news a cui si sta assistenti. Invece è tutto reale, occorre solo comprendere quali siano i termini specifici. L’importante somma è una realtà soprattutto per i dipendenti pubblici, che potrebbero avervi accesso molto più semplicemente. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) gestisce infatti una forma di liquidazione per i lavoratori statali che in alcuni casi raggiunge importi veramente molto importanti.

Di casi di tale genere se ne sono verificati veramente molti e non sarebbe di certo una novità. In alcuni casi però, l’importo viene versato tutto insieme, dando la sensazione di un regalo improvviso e corposo, altre volte a rate.

Bonifico immediato – fonte_Canva – sicilianews24.it

Ecco da dove arrivano davvero quei 50.000 euro

Quella cifra che ha fatto tanto discutere altro non è che il TFR ovvero il Trattamento di Fine Rapporto o il TFS, Trattamento di Fine Servizio. Si tratta di acronimi noti a coloro che lavorano come dipendenti e che vengono gestiti direttamente dall’INPS. Due voci che possono portare a un bonifico importante. Il TFS è riservato principalmente ai dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato prima del 2001, mentre il TFR riguarda la maggior parte degli altri lavoratori, pubblici e privati. Essi vengono erogati al termine del rapporto di lavoro.

Considerando che il denaro viene in qualche modo accumulato nel corso degli anni di lavoro, se quest’ultimi sono stati molti e soprattutto se lo stipendio era adeguato, si può arrivare a percepire somme veramente importanti.

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