€87,74: ufficiale l’aumento sulla 14esima | A tutti il pensierino estivo di Giorgia Meloni: il comunicato ufficiale
Buone notizie per alcune categorie di lavoratori che avranno un sostanzioso aumento nella prossima 14esimo.
La 14esima è una retribuzione aggiuntiva che viene corrisposta ai lavoratori dipendenti, generalmente nel periodo estivo, tra giugno e luglio. Non è un diritto universale per tutti i lavoratori, ma è prevista da specifici Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e, in alcuni casi, da accordi individuali.
L’introduzione della quattordicesima risale a diversi decenni fa, anche se non ha una data unica e precisa come la tredicesima. Generalmente, è stata inclusa nei CCNL a partire dagli anni ’60 e ’70, come strumento per migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori e come forma di retribuzione differita, spesso legata alla produttività o al raggiungimento di specifici obiettivi.
L’ammontare della quattordicesima varia a seconda del CCNL applicato e del settore di appartenenza. Generalmente, corrisponde a una mensilità ordinaria di retribuzione, calcolata sulla base dello stipendio lordo e della maturazione dei ratei durante l’anno. Non include voci variabili come straordinari, ma comprende elementi fissi della retribuzione.
La quattordicesima è stata introdotta principalmente per fornire un sostegno economico aggiuntivo ai lavoratori in un periodo dell’anno, quello estivo, in cui spesso si affrontano spese maggiori, come quelle legate alle vacanze o alle attività ricreative. Rappresenta quindi un beneficio sociale e salariale, concepito per contribuire al benessere economico delle famiglie.
Cosa è l’Indennità di vacanza
L‘indennità di vacanza contrattuale è una voce che compare nei cedolini dei lavoratori, in particolare quelli del pubblico impiego, quando il loro CCNL è scaduto e non è ancora stato rinnovato. Si tratta, in pratica, di un anticipo economico sugli aumenti retributivi futuri, che viene erogato per compensare il ritardo nelle trattative.
Questa indennità non è un aumento stipendio definitivo, ma una misura provvisoria. Il suo importo viene solitamente calcolato in percentuale rispetto allo stipendio tabellare e può variare nel tempo a seconda dell’andamento dell’inflazione programmata. Una volta che il nuovo CCNL viene firmato, l’indennità di vacanza contrattuale viene riassorbita.
Qualcuno sorride più di altri
Nei cedolini di luglio, l’indennità di vacanza contrattuale farà registrare aumenti mensili consistenti anche per ruoli di alto profilo nella pubblica amministrazione. In particolare, i prefetti vedranno un incremento di 82,18 euro lordi al mese, mentre gli ambasciatori riceveranno 87,74 euro lordi, risultando gli aumenti più elevati tra tutte le categorie. Si tratta di misure approvate dalla Ragioneria Generale dello Stato nel quadro delle tutele per lavoratori senza contratto nazionale rinnovato.
Questi adeguamenti si aggiungono ai rialzi già previsti per ministeri, sanità, scuola e forze dell’ordine, frutto anche del recente adeguamento all’inflazione e di stanziamenti pluriennali della Legge di Bilancio. Il governo continua a negoziare i contratti, puntando a stabilizzare definitivamente questi incrementi.
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