
Devi andare, Nì, esplorazione del dolore e rinascita nel nuovo romanzo di Antonella Carta
Al centro, la scrittrice Antonella Carta
Nino, figlio della vergogna, porta addosso i segni dell’abbandono e della solitudine ma ribalta il suo destino di morte e di oblio diventando il protagonista di un viaggio straordinario alla ricerca di sé.
Una storia che sembra finita ma che ricomincia. Come la speranza: credi di averla persa e invece la ritrovi lì, pronta a restituirti alla vita e a darti una seconda possibilità. È un messaggio positivo e potente quello che la scrittrice e docente siciliana Antonella Carta lancia attraverso il suo ultimo libro edito da Mursia, Devi andare, Nì, presentato lo scorso venerdì a Villa Ardizzone, a Catania.
Carta si confronta con una storia familiare travagliata che passa attraverso il sacrificio e la sofferenza dei suoi protagonisti. “Il romanzo è tratto da una storia vera – spiega l’autrice – ed io ho visto in quella sofferenza la possibilità di offrire un’opportunità di riscatto a tutti coloro i quali subiscono torti e ingiustizie nella loro vita”.
La trama – Devi andare, Nì è un romanzo psicologico e di formazione sul gioco della vita, sulla ricerca di sé e racconta l’esistenza tormentata di Nino. Un bimbo rifiutato, figlio della vergogna. Un piccolo anonimo racchiuso in uno scatolo di cartone che, pur partendo da una condizione di abbandono e di estrema fragilità, non rinuncerà un solo istante a costruire la sua identità. Nino porta addosso il peso e i segni della solitudine ma riesce a ribaltare il suo destino di morte e oblio. Diventa così il protagonista di una vera e propria saga familiare ambientata nel secolo scorso e che parte da un non definito paesino della Sicilia centrale per arrivare fino in Argentina. Sarà Dela, donna che simboleggia la speranza e la rinascita, ad accompagnarlo in un lungo viaggio di crescita, trasformazione e piena realizzazione di sé.
I temi – “L’opera vuole essere un inno alla resilienza, alla capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di farcela anche passando attraverso il dolore ed esperienze agghiaccianti come quelle vissute dal protagonista. Un viaggio straordinario alla ricerca di un posto nel mondo e fatto di esplorazione del dolore e della solitudine ma anche dell’amore, della fiducia e del perdono”, spiega l’autrice. Un vero e proprio messaggio di speranza che troviamo anche nei primi due romanzi dell’autrice, Come nuvole di cotone (2020) e Come una pianta che spacca il cemento (2023) e rispetto ai quali Devi venire, Nì si pone dunque in continuità.
Il romanzo affronta anche altri temi cruciali come l’emigrazione e la guerra: la nostalgia di casa e le difficoltà di chi ricomincia in un Paese straniero che è altro da sé e dalle sue radici. Ma anche la devastazione causata dalle bombe che cadono, i rifugi improvvisati, macerie e anime spezzate.
Il ruolo delle donne – I personaggi femminili della storia, anche quelli apparentemente minori o addirittura negativi come la madre naturale di Nino, sono tutti contraddistinti da una forza straordinaria. Figure generose, come la madre adottiva di Nino, mamma Sarì, piena d’amore ma incapace di esprimerlo a pieno. Donne imperfette ma determinate, imbrigliate nella durezza della quotidianità ma pur sempre passionali e capaci di emozionarsi.
L’autrice – Antonella Carta, scrittrice e docente siciliana, insegna Materie letterarie in un liceo. Dopo il romanzo Timoteo e il saggio Rousseau. Le fantasticherie, ha pubblicato con Mursia i romanzi Come nuvole di cotone (2020) e Come una pianta che spacca il cemento (2023).
Prossimi appuntamenti e incontri con l’autrice:
Sabato 13 settembre, ore 18.30 Libreria Ubik di via Kennedy 9/11 a Caltanissetta;
Martedì 23 settembre, ore 19.00 Expo di Pedara (Catania);
Venerdì 21 novembre, ore 18.00 Libreria Feltrinelli di Via Etnea a Catania.
L’articolo Devi andare, Nì, esplorazione del dolore e rinascita nel nuovo romanzo di Antonella Carta sembra essere il primo su Sicilianews24.it.
Meteo Sicilia di martedì 9 settembre
Potrebbe anche piacerti

Spezie Siciliane
1 Settembre 2021
Cannoli Siciliani
12 Gennaio 2022