Catania, ambulatorio estetico abusivo scoperto dai NAS: denunciato studente di medicina
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Catania, ambulatorio estetico abusivo scoperto dai NAS: denunciato studente di medicina

Un vero e proprio ambulatorio di medicina estetica abusivo è stato scoperto dai Carabinieri del NAS di Catania all’interno di una civile abitazione della provincia etnea. Protagonista della vicenda è un ragazzo, studente fuori corso di medicina, che eseguiva trattamenti estetici a base di botulino e acido ialuronico senza alcuna autorizzazione.

I militari, durante un’attività investigativa mirata al controllo dei centri estetici e dei presunti ambulatori abusivi, hanno individuato l’abitazione trasformata in un centro estetico clandestino. La perquisizione domiciliare, disposta dall’Autorità Giudiziaria di Catania, ha permesso di rinvenire numerosi materiali utilizzati per i trattamenti: confezioni integre di botulino e acido ialuronico, aghi, cannule, bende e altri dispositivi medici, oltre a medicinali già somministrati trovati tra i rifiuti.

Le verifiche hanno inoltre evidenziato che molti dei farmaci utilizzati erano di produzione estera e privi dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio rilasciata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rendendo ancora più grave la situazione dal punto di vista sanitario e legale.

Durante l’ispezione sono state recuperate anche schede pazienti contenenti generalità dei clienti, trattamenti già effettuati o in programma e il tariffario applicato. Grazie a questi documenti, i militari hanno potuto ricostruire il giro d’affari dell’attività abusiva, stimato in oltre 75.000 euro solo nel primo quadrimestre del 2025.

Il giovane, pur essendo in possesso di partita IVA per esercizio di commercio ambulante, non aveva alcuna abilitazione per esercitare la professione di medico estetico. Per questo motivo è stato denunciato dai Carabinieri del NAS per esercizio abusivo della professione medica, reato che prevede conseguenze penali rilevanti.

L’operazione dei NAS evidenzia ancora una volta i rischi legati all’accesso a trattamenti estetici eseguiti da personale non qualificato. L’uso improprio di farmaci come il botulino e l’acido ialuronico può comportare gravi conseguenze per la salute, inclusi effetti collaterali, infezioni e reazioni avverse potenzialmente pericolose.

Le autorità ribadiscono quindi l’importanza di rivolgersi sempre a professionisti autorizzati e strutture regolarmente accreditate, evitando pratiche clandestine che mettono a rischio la sicurezza dei pazienti.

Il caso catanese rappresenta un monito per chiunque intenda offrire servizi medici o estetici senza le necessarie abilitazioni. I controlli dei NAS continueranno a livello nazionale per contrastare fenomeni simili e tutelare la salute dei cittadini, garantendo che i trattamenti estetici vengano eseguiti solo da chi è regolarmente qualificato.

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