Apre il pacco di pasta e scopre la magagna: lo hanno messo dentro senza avvisare nessuno | Non compratela per nessun motivo

Pasta – fonte_Canva – Sicilianews24.it

Una sorpresa indicibile quella che si trova quando si apre il pacco di pasta, un vero e proprio schifo, ma i consumatori non sono stati avvisati. 

Non è forse la pasta il cibo principe di quella che è la dieta mediterranea? I tipici spaghetti al pomodoro con cui facciamo crescere i nostri bambini, sono il piatto più semplice da preparare, quello con cui si svezzano anche i bambini. Sono decine o forse centinaia i pacchi di pasta che ogni giorno vengono aperti nelle nostre case e la notizia di una brutta sorpresa di certo non ha lasciato tranquilla la popolazione italiana.

Moltissimi i condimenti che si possono utilizzare per preparare i nostri cari primi piatti, non solo il pomodoro, ma anche pesce, carne, verdure e molto altro ancora. Difficilmente per due giorni di seguito si evita il consumo di carne, questo è inutile negarlo.

Ovviamente anche questo prodotto, proprio come tutti gli altri, deve superare una serie di controlli che permettono alle aziende di portare la migliore pasta sul mercato.

Ma l’ultima delle allerte a riguardo, ecco cosa avrebbe raccontato.

Una serie di ritiri e allarmi

Negli ultimi mesi il Ministero della salute, in coro con quelle che sono le aziende alimentari presenti sul territorio, hanno dovuto lavorare duramente affinché ogni singolo prodotto che arriva sugli scaffali dei supermercati, sia effettivamente di qualità sufficientemente elevata. Sappiamo bene quanto negli ultimi anni sia cresciuta l’attenzione nei confronti di ciò che portiamo sulle tavole per le nostre famiglie e si cerca di evitare che prodotti di scarsa qualità possano mettere a rischio la nostra salute.

In tutto ciò, le aziende lungo tutto il percorso che va dal recupero delle materie prime, fino all’arrivo del prodotto sul mercato, gli alimenti devono superare dei controlli mirati, per evitare problematiche.

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Il prodotto richiamato

I supermercati Coop e il loro fornitore hanno deciso di procedere con il richiamo a scopo precauzionale un lotto di pasta di semola di Gragnano IGP a marchio Fior Fiore per la possibile presenza di frammenti di legno all’interno della confezione. Il prodotto è venduto in confezioni da mezzo chilogrammo ed è uno dei più venduti dai negozi Coop.

In particolare a finire sotto accusa c’è il formato “calamari”, con il numero di lotto L251482 7. Si comunica ai consumatori di controllare ciò che si ha in dispensa e riconsegnare al punto vendita di riferimento evitando di cucinarla.

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