
Agenzia delle Entrate, approvata la ‘tassa gratta e vinci’: pagate 116mila euro se giocate | Meglio non rischiare
Agenzia delle Entrate (Focus) Sicilianews24
Occorre fare molta attenzione quando si ha la fortuna di vincere grandi somme di denaro, il controllo è dietro l’angolo.
L’Agenzia delle Entrate è un ente pubblico non economico che opera sotto la vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La sua missione principale è garantire il rispetto degli obblighi fiscali da parte dei cittadini e delle imprese, contribuendo così al finanziamento delle spese pubbliche.
L’Agenzia delle Entrate si occupa della gestione, dell’accertamento e della riscossione dei tributi erariali, come l’IRPEF e IVA. Svolge attività di controllo per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, fornendo al contempo assistenza e informazioni ai contribuenti per facilitare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari. Gestisce anche il contenzioso tributario e si occupa dei servizi catastali e immobiliari.
Per quanto riguarda le vincite a giochi come Lotto, SuperEnalotto o Gratta e Vinci, in Italia sono soggette a una tassazione specifica. Le vincite superiori a una certa soglia (attualmente 500 euro) sono soggette a una ritenuta alla fonte che viene applicata direttamente dal gestore del gioco. Ad esempio la ritenuta è del 20% sulla parte di vincita eccedente i 500 euro.
Ogni anno, un numero importante di italiani riesce a centrare vincite milionarie grazie a questi giochi. Nel 2024, solo i Gratta e Vinci hanno prodotto 73 nuovi milionari in Italia. Anche il SuperEnalotto e il Lotto generano regolarmente vincite importanti, trasformando la vita di molti fortunati.
La piaga dell’evasione fiscale
L’evasione fiscale in Italia rappresenta un problema strutturale e di lunga data, che incide pesantemente sulla capacità dello Stato di finanziare i servizi pubblici. Tutti quei comportamenti illeciti volti a non pagare o a pagare meno tasse, in violazione delle norme di legge.
Secondo le stime più recenti, pur con un trend di calo negli ultimi anni, l’ammontare dell’evasione fiscale in Italia rimane elevato. Le cifre si aggirano intorno a diverse decine di miliardi di euro all’anno. Ad esempio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stimato per qualche anno fa un tax gap di circa 82 miliardi di euro.
Soldi (Instagram) Sicilianews24
I controlli dell’Agenzia su presunte vincite
Qualora un contribuente dichiara grandi entrate da vincite di lotterie, il Fisco può avviare verifiche approfondite per accertarne l’effettiva provenienza. L’obiettivo è prevenire l’utilizzo di finte vincite come escamotage per “ripulire” denaro di origine illecita, configurando potenziali casi di riciclaggio o autoriciclaggio.
L’Agenzia delle Entrate, anche tramite incrocio di dati con gli operatori del gioco, è in grado di verificare l’autenticità delle vincite dichiarate. Se si dovesse dimostrare che la vincita è fittizia e serve a giustificare denaro non dichiarato, le conseguenze fiscali e penali sarebbero molto gravi. Oltre alla tassazione, verrebbero applicate pesanti sanzioni che possono arrivare fino al 240% dell’imposta evasa. In casi di importi elevati, superando determinate soglie di imposte evase, si può configurare anche un reato penale.
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