Maxi operazione interforze allo Zen: arresti, sequestri e denunce
Stamane, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno messo in campo un articolato dispositivo interforze di prevenzione e repressione dei reati nel quartiere “S. Filippo Neri”, noto come “Zen 1” e “Zen 2”.
L’operazione, definita “ad alto impatto”, ha coinvolto numerosi uomini e mezzi delle forze dell’ordine, impegnati in servizi straordinari di vigilanza, controllo del territorio e perquisizioni mirate.
L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di monitoraggio costante del territorio, già oggetto di analoghe attività nelle scorse settimane, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza reale e percepita dei residenti.
Controlli capillari e sinergia istituzionale
L’azione congiunta delle tre forze di polizia, coordinata con la supervisione dell’Autorità Giudiziaria, ha previsto controlli lungo le principali vie di accesso e uscita dal quartiere, nonché verifiche su persone sottoposte a misure restrittive e di prevenzione.
L’operazione ha messo in evidenza l’efficacia della collaborazione interforze e della sinergia istituzionale nei sistemi di sicurezza urbana. In campo anche unità aeree e cinofile, reparti antisabotaggio e antidroga, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Occidentale”, Vigili del Fuoco e tecnici dell’Enel.
Le attività della Polizia di Stato
La Polizia di Stato, con personale della Squadra Mobile, del Commissariato “San Lorenzo”, del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e di altri reparti specializzati, ha condotto un’intensa attività di controllo che ha portato al ritrovamento e alla restituzione di due motocicli rubati.
I mezzi sono stati rinvenuti in un locale tecnico in via Primo Carnera, all’angolo con via R. Marciano, dove gli agenti hanno individuato anche un’area sotterranea con sette biciclette, due monopattini, una minimoto e uno scooter elettrico di probabile provenienza furtiva. Sono in corso accertamenti per risalire ai proprietari e identificare i responsabili dell’occultamento.
Con il supporto di personale Enel, sono state inoltre scoperte manomissioni ai contatori elettrici che hanno portato alla denuncia di 10 persone per furto di energia elettrica.
Cinque soggetti sono stati invece denunciati per occupazione abusiva di immobili, con segnalazione allo I.A.C.P.
Complessivamente, la Polizia di Stato ha identificato 464 persone, di cui 136 con precedenti di polizia, controllato 247 veicoli e effettuato 13 perquisizioni.
Sono state elevate 16 contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di 14.700 euro di sanzioni, due sequestri amministrativi e quattro patenti ritirate.
Gli interventi dei Carabinieri: tre arresti e un laboratorio di armi
Parallelamente, i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo, con il supporto del Nucleo Radiomobile, dei Cinofili di Villagrazia, della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” e di una squadra antisommossa, hanno condotto mirate operazioni di ricerca culminate con l’arresto di tre spacciatori.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto 3,5 kg di hashish, abilmente nascosti all’interno di un magazzino, oltre a 1.040 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.
Due persone sono state denunciate per riciclaggio, poiché trovate in possesso di motocicli da cross con telaio ribattuto.
Durante l’attività di controllo, i Carabinieri hanno scoperto anche un laboratorio artigianale per la fabbricazione di munizioni. All’interno sono stati sequestrati due pistole a salve modificate, strumenti per la produzione di colpi d’arma da fuoco, un manuale illustrativo, bossoli, ogive, capsule d’innesco e polvere da sparo. Tutto il materiale sarà sottoposto a perizia balistica.
In ulteriori ispezioni sono stati recuperati 16 grammi di cocaina già suddivisi in dosi e 56 dosi di hashish, nascoste negli spazi comuni di alcuni padiglioni.
Sette persone sottoposte a misure restrittive sono state controllate, tre segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti.
I controlli alla circolazione hanno interessato 234 persone e 167 veicoli, con 44 sanzioni per un ammontare di 34.523 euro.
Controlli in corso e impegno costante sul territorio
Le forze dell’ordine hanno annunciato che le attività di controllo nel quartiere Zen proseguiranno anche nei prossimi giorni e nelle settimane a venire.
L’obiettivo è quello dicontrastare i fenomeni di criminalità diffusa, il degrado urbano e l’illegalità radicata, rafforzando la sicurezza pubblica e il senso di fiducia dei cittadini onesti che vivono nel quartiere.
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