Legge 104, “Chi non è andato all’ASL il giorno 01/10/25 la perde per sempre” | L’INPS è stato chiarissimo

INPS – fonte_Ansa – Sicilianews24.it

L’INPS non ha lasciato margine di interpretazione: chi non si è presentato all’ASL, perde il diritto alla 104

Legge 104, arriva la stretta definitiva: chi non si è presentato all’ASL la perde per sempre.

L’INPS, su questo punto, è stato a dir poco chiaro.

Si tratta dunque di una regola netta che non lascia spazio a interpretazioni.

Ma cosa significa davvero questa decisione? Ecco la verità.

Non ti sei presentato all’ASL? Addio 104

La Legge 104 è finita nuovamente al centro dell’attenzione pubblica per una decisione che ha lasciato tutti senza parole. È stato infatti confermato che chi non si è presentato all’ASL rischia di perdere per sempre questo importante beneficio. Una data che, evidentemente, non era come le altre, ma che è stata fissata come spartiacque definitivo per chi usufruisce di questo strumento fondamentale. A renderlo noto, con estrema chiarezza, è stato lo stesso INPS, che ha ribadito come non ci siano possibilità di rinvii.

Una posizione dura, che ha destato dubbi e preoccupazioni in moltissime famiglie che si affidano quotidianamente alle agevolazioni previste dalla 104 per gestire la propria vita o quella dei propri cari. Le conseguenze di questa scelta non passano certo inosservate, proprio perché toccano migliaia di cittadini. Ma cosa significa davvero questa scadenza e quali sono le implicazioni pratiche? Non ti resta che passare al prossimo paragrafo per scoprirlo.

L’INPS ormai ha deciso (Foto: Pixabay) – Sicilianews24.it

INPS e Legge 104: ecco cosa cambia davvero da oggi

È importante chiarire la situazione. La regola alla base è chiara: se il beneficiario della Legge 104 non si presenta alla visita fissata dall’ASL, senza una giustificazione valida, l’INPS può prima disporre la sospensione e successivamente arrivare anche alla revoca definitiva del beneficio. È questo il vero significato delle voci che hanno circolato attorno alla data del 1 ottobre: non è la giornata in sé a determinare la perdita del diritto, ma la mancata presenza alla convocazione stabilita. La data, infatti, è del tutto variabile e dipende unicamente dalla disponibilità della commissione medica incaricata.

Per questo motivo non esiste un giorno uguale per tutti, ma ogni beneficiario riceve una comunicazione personalizzata con luogo, ora e modalità della visita. La verifica è comunque semplice: basta accedere al proprio fascicolo sanitario sul sito dell’INPS tramite SPID, dove vengono riportate tutte le informazioni aggiornate. È lì che ciascuno può controllare la convocazione e non rischiare di perdere un diritto così importante.

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